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Auser Filo Rosa, lo sportello ucraina «Il supporto psicologico è uno strumento di prevenzione»

La maggior parte delle donne attualmente presenti sul territorio non ha intenzione di restare in Italia. Il desiderio di tornare a casa può creare problemi psicologici. Ed è qui che entra in gioco lo sportello di Auser Filo Rosa

Sportello Ucraina Filo Rosa

Un corso di formazione sull’accoglienza di donne e minori ucraini scappati dalla guerra. È l’iniziativa proposta da Filo Rosa Auser Legnano, che recentemente ha attivato un sportello per il sostegno psicologico delle profughe ucraine. Un corso al quale hanno partecipato 12 operatori di Cielo e Terra, realtà legnanese che attualmente ospita 25 donne fuggite dai conflitti armati.

Il percorso, come ha spiegato la psicologa e psicoterapeuta Greta Zaffaroni, rientra nel progetto attivato Filo Rosa per dare una mano concreta alle donne che hanno trovato rifugio nell’Alto Milanese e nel Castanese. Il servizio che comprende sia la formazione sulla «immigrazione temporanea» che il sostegno psicologico gratuito è stato finanziato dalla Fondazione Ticino Olona. L’obiettivo è prevenire l’insorgere di disturbi psicopatologici da stress in coloro che sono fuggiti e nel contempo orientare i professionisti che ospitano i profughi.

In questo contesto le volontarie di Filo Rosa, come Silvana Mandelli, si sono attivate, anche divulgando appositi volantini, per cercare di raggiungere le donne ucraine presenti sul territorio così da poterle informare delle attività attualmente in corso. Il sostegno psicologico, secondo Zaffarani, dev’esser visto anche come semplice attività preventiva «un bene per la salute mentale». La maggior parte delle donne attualmente presenti sul territorio non hanno intenzione di restare in Italia vogliono tornare a casa. Solo che i conflitti non accennano a smettere e si allontana sempre più la possibilità di rincasare. Ciò può affaticare la mente, la capacità di affrontare aspetti quotidiani di socialità e adattamento. Ed ecco che qui entra in gioco lo “sportello Ucraina”.

«Il servizio è gratuito – afferma Zaffaroni -. Offriamo inizialmente tre incontri, poi se c’è la necessità si può intavolare un percorso. È un modo per superare situazioni legate anche alla continua attesa di poter tornare a casa, all’angoscia e alla paura che si può provare nel pensare ai propri cari che sono in Ucraina. Con questo sportello possiamo offrire una consultazione psicologica specialistica, in grado di individuare e gestire gli effetti di quelle situazioni che possono minare il benessere psicofisico delle donne fuggite dalla guerra». Per quanto riguarda i percorsi di formazione Zaffaroni precisa che «siamo pronte a farne altri per tutti coloro che ce lo richiederanno. Si tratta di corsi nei quali si spiega quali siano le necessità di queste donne: siamo di fronte a una migrazione del tutto differente da quella alla quale siamo abituati: loro non intendono restare,  non cercano nuove opportunità, vogliono solo tornare alla loro vita».

Informazioni utili

L’accesso al servizio potrà avvenire esclusivamente inviando una mail all’indirizzo progettoucraina@filorosaauser.org , possibilmente in lingua inglese od italiana, ma anche in ucraino. La persona riceverà una prima risposta e verrà ricontattata, tramite mail, da una psicologa psicoterapeuta esperta nel supporto e sostegno psicologico che concorderà un appuntamento con la donna.
Durata del progetto: dal 5 maggio al 31 dicembre 2022 (escluso agosto)
Luogo: (solo su appuntamento) Centro Antiviolenza di Legnano – Via(le) Pasubio 21 (al giovedì dalle 13 alle 15) – con possibilità di alternanza con lo sportello della rete antiviolenza di Castano Primo – Via Moroni 8 (in giornate e orari da concordare)
Servizio di trasporto: previsto, ove necessario, un servizio di trasporto per usufruire dello sportello, tramite i volontari di Auser Ticino Olona, nell’ambito dei comuni del Legnanese e Castanese.

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Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 11 Giugno 2022
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