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La storia di Raoul Achilli raccontata dalla penna di Giacomo Agrati

Serata cara agli alpini quella al Leone da Perego, con la presentazione del libro "Bentornato Sergente"

Serata di carattere socio-storica al Leone da Perego, con la presentazione del nuovo libro curato da Giacomo Agrati dal titolo "Bentornato sergente" (Edizioni La Mano).

Un evento che ha visto riunite le sezioni ANA di Legnano e di San Vittore ormai pronte per l'attesa Adunata di Milano per la 92.a sfilata degli alpini in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni di attività dell'Associazione Nazionale Alpini, prevista domenica 12 maggio.

Ricordiamo, infatti, che anche Legnano sarà sede di due eventi di assoluto interesse nel programma allestito nel capoluogo milanese: venerdì 10 aggio, alle 21, in piazza San Magno, esibizione della Fanfara Monti della Laga di Accumuli; sabato 11 maggio, sempre alle 21, concerto del Coro Amici della Montagna "Marco Bigi" di Viterbo nella chiesa di S.Pietro. 

[pubblicita]     Nel libro "Bentornato Sergente", Agrati racconta la vicenda dell’alpino Raoul Achilli, legnanese di adozione  e caduto in combattimento durante la Campagna di Russia (1941-1943), al quale l’amministrazione comunale ha dedicato una piazza. Per il comportamento eroico in quella drammatica campagna a Raoul Achilli fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Sullo sfondo di avvenimenti che hanno segnato il secondo conflitto mondiale, la storia di Raoul è molto simile a quella di migliaia di altri soldati ma, grazie alle lettere che il giovane alpino inviò in quegli anni alla sua famiglia, si è potuto conservare una preziosissima testimonianza di quel periodo ma soprattutto conoscere le aspettative, le speranze ma anche le delusioni che accompagnarono le esistenze di quei soldati impegnati al fronte e in battaglia.

Da non dimenticare poi l’incontro con Mario Rigoni Stern, autore del più noto romanzo sulla Campagna di Russia "Il sergente nella neve" che, in molti dei suoi scritti, ricorda il giovane Raoul. Sebbene Raoul non abbia avuto la fortuna di sopravvivere alla guerra, i suoi scritti e i ricordi di chi lo ha conosciuto sopravvivono per lui tanto da farci pensare che quel “sergente nelle neve” possa essere anche in po’ Raoul.

Quella che Agrati ha cercato di narrare in queste pagine è la storia di un giovane, figlio del suo tempo, che ha creduto negli ideali che sin da piccolo lo hanno accompagnato nella sua crescita: dovere, onore e amore per la propria patria. In questi ideali ha riversato ogni sua risorsa con volontà, costanza ed entusiasmo pagati a caro prezzo con la vita a soli ventidue anni.

Il volume è stato stampato all’interno dei laboratori della Cooperativa La Mano di Legnano che da più di trent’anni offre possibilità di lavoro e di impiego a persone disabili o svantaggiate e che con le sue edizioni si è aperta nel 2018 al mercato editoriale.

Assente Francesco Cusaro per ragioni di famiglia, Agrati nella presentazione del libro  stato affiancato da Danilo Dolcini che ha curato il reportage fotografico, mentre la serata è stata vivacizzata dai canti sempre suggestivi del Coro Voci del "Rosa"

Immagini di Luigi Frigo

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 28 Aprile 2019
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