Approvate dalla Giunta di Legnano le fiere e sagre che animeranno la città, con qualche "bocciatura" che potrebbe far discutere.

PARERE FAVOREVOLE – Approvate tutte le richieste presentate dalle contrade, per cui a febbraio sarà in scena a Legnarello la Festa della Candelora, tradizionale sagra del "Caru mi caru ti" a cui seguirà a marzo (18 e 25) la Festa di Primavera in piazza Falcone e Borsellino organizzata da San Magno. Domenica 8 aprile sarà invece il turno della Festa di Primavera di Sant'Ambrogio in via XXV aprile, mentre San Bernardino potrà organizzare il Mercatino di via Somalia il 14 e 15 aprile. Il Mercatino di Sant'Erasmo nel parcheggio dell'ospedale vecchio si terrà, invece, in prima data il 25 aprile e una seconda volta il 22 e 23 settembre. 

Martedì 1° maggio come sempre le contrade saranno tutte coinvolte nel tradizionale appuntamento dei Manieri Aperti, in particolare San Martino, Sant'Erasmo, La Flora, Legnarello e Sant'Ambrogio proporranno mercatini lungo le vie attorno al maniero. 

Giugno invece vedrà San Magno impegnata nella Festa del Cavallo, all'Isola del Castello sabato 16 e domencia 17 giugno. A La Flora è stato poi concesso di organizzare il consueto appuntamento in via Ciro Menotti con la Festa dell'uva e il mercato di Forte dei Marmi. Ancora, San Magno tornerà al parco Falcone e Borsellino per la Festa d'Autunno, mentre la penultima domenica di ottobre Sant'Erasmo sarà in via Milano con il mercatino dell'antiquariato, brocantage e pittura. 

Per il Mercato del Vescovo in via XXV aprile, proposto da San Magno, sono state consentite solo le date 1 e 4 novembre, mentre il lunedì 5 ha ottenuto parere contrario per motivi viabilistici. Sempre a novembre in via dei Mille ci sarà la fiera di San Martino, mentre l'8 e 9 dicembre si terrà la Festa di Sant'Ambrogio. 

Nella delibera di giunta, pubblicata sull'albo pretorio del comune, viene inoltre sato parere favorevole alla Fiera dei Morti (1 novembre), al mercatino dell'antiquariato che ogni mese si tiene in area Cantoni e al Tuttonatura in piazza Mercato (organizzato dal Circolo Fratellanza e Pace), ma solo per le date del 18 marzo e 21 ottobre e non per il 20 maggio. 

PARERE CONTRARIO – Come si poteva immaginare, le manifestazioni che non hanno ricevuto il consenso sono state quelle che avevano come luogo scelto piazza San Magno. Il sindaco Fratus infatti, appena eletto, aveva fin da subito dichiarato che non avrebbe più trasformato il salotto nella festa delle salamelle. Quindi, è stato detto no a "Legnano in festa" richiesta per novembre e "Music&Food" prevista a cavallo tra marzo e aprile. «Area non assentibile», questa la motivazione della giunta. Anche l'Isola del Castello è stata resa "off limits" alla Cooperativa Sociale Circolo Fratellanza e Pace che aveva programmato dal 6 all'8 aprile lo "Street Food Parade". Diniego anche per i 4 appuntamenti previsti da Indaco 521 che nel centro storico aveva pensato ad un evento per ogni stagione. Non ci sarà più, inoltre, lo "sport in festa" che alla fine di aprile e al 1° maggio avrebbe invaso ancora l'Isola del Castello, in quanto risultava in «concomitanza con altre manifestazioni programmate dall'amministrazione comunale». Infine non sono state approvate anche la "Festa del cioccolato" (febbraio), "La casa dell'ambulante", "Benvenuta Primavera" (da marzo a maggio) e "Tradizioni arti e sapori" (da settembre a dicembre), queste ultime due pensate nelle piazze e nelle contrade cittadine.