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Dipendenti comunali: proclamato lo stato di agitazione

A comunicare la notizia, CSA Altomilanese, unica organizzazione attiva a Busto Garolfo...

«Una riorganizzazione degli uffici/servizi improvvisata, l'assenza di relazioni tecniche a supporto, una dotazione organica approvata senza l'apporto e il coinvolgimento della dirigenza – nonostante gli obblighi di legge – e senza alcuna verifica sui carichi di lavoro»: è questa la denuncia di CSA Altomilanese rispetto alla riorganizzazione che il Comune di Busto Garolfo sta realizzando.  

Una denuncia che, su mandato dell'assemblea del personale dipendente, ha portato CSA Altomilanese, in qualità di unica organizzazione attiva a Busto Garolfo, a proclamare, lo scorso venerdì 3 febbraio, lo stato di agitazione del personale del Comune, con richiesta di convocazione urgente in Prefettura a Milano.

Di seguito il testo completo del comunicato stampa inviato da CSA Altomilanese.

Premesso che:

  • Il Comune di Busto Garolfo in data 16/12/2016 ha fornito alle OO.SS una informativa preventiva riguardo la proposta di Dotazione Organica e della Metodologia di valutazione delle Posizioni Organizattive, evidenziando l’intenzione di provvedere all’approvazione del nuovo Regolamento Uffici/Servizi e dei relativi  atti allegati in una Giunta utile tra il 27 ed il 30 dicembre 2016
  • Considerato che la nuova proposta di Dotazione Organica dell’Ente, consegnata alla OO.SS (Organizzazioni Sindacali) in data 16/12/2016, era riferita ad una nuova Organizzazione dell’Ente riferita ad 8 (otto) aree, rispetto alle 7 (precedenti) , con conseguente riassegnazione di profili professionali e competenze tra nuovi  titolari di Posizione Organizzativa
  • Considerato che il combinato disposto della nuova dotazione organica ed organigramma dell’Ente Comunale, ridefinizione dei criteri di graduazione della Posizioni Organizzative necessativa le opportune verifiche rispetto alle previsioni del d.lgs. 165/2001, art.6 comma 4bis: “Il documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i suoi aggiornamenti di cui al comma 4 sono elaborati su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti
  • Considerato che la nuova proposta di Dotazione Organica del Comune di Busto Garolfo – inserita nella nota informativa del 16 dicembre scorso – prevede ad oggi una copertura di soli 51 posti effettivi, e di 17 posti vacanti, rispetto ai 57 coperti con deliberazione di Giunta Comunale n. 94/2006 senza il corredo di alcuna relazione ricognitiva/giustificativa, né tanto meno il rimando alla necessaria  Conferenza dei Responsabili dei Servizi per le finalità obbligatorie, di cui al precitato art.6 comma 4bis del d.lgs. 165/2001
  • Considerato che  il CCNL 31/03/1999 all’art. 16 comma 2 prevede  un sistema di relazioni sindacali che riguardi anche la definizione dei criteri generali per il conferimento degli incarichi di Posizione Organizzativa, Valutazione delle P.O e relativa Graduazione delle stesse P.O.
  • Considerato che lo stesso Regolamento Uffici/Servizi del Comune di Busto Garolfo prevede all’art. 29 comma 2 che “la graduazione delle P.O. avviene in coerenza con la contrattazione collettiva” 
  • Constatato che l’Ente Comune di Busto Garolfo, in controtendenza con le misure organizzative adottate dalla stragrande maggioranza degli enti locali, sta ampliando la propria organizzazione in aree a fronte di una contestuale riduzione degli organici e dei profili professionali, senza alcun documento programmatico/gestionale a supporto ed in coerenza con il Regolamento Uffici/Servizi
  • La Organizzazione Sindacale CSA Altomilanese con mail del 19 e del 22 dicembre scorso chiedeva alla Ripartizione del Personale del Comune di Busto Garolfo la convocazione urgente della delegazione trattante, prima della adozione di qualsiasi dispositivo deliberativo ventilato con Nota informativa del 16 dicembre
  • Trascorse inutilmente tre settimane, la O.S. CSA  Altomilanese sollecitava ulteriormente in data 17 gennaio 2017 il Comune di Busto Garolfo per l’avvio della consultazione sulla documentazione ricevuta
  • Il Comune di Busto Garolfo convocava la scrivente CSA Altomilanese solo in data 26 gennaio 2017, dopo aver già  adottato il 10 gennaio scorso tutte le deliberazioni di Giunta (n. 3/4/5) riferite rispettivamente al Nuovo Regolamento Uffici/Servizi, Nuova Dotazione Organica, Nuova Metodologia di Graduazione delle Posizioni Organizzative
  • La scrivente CSA , durante il breve incontro del 26 gennaio scorso, riferiva al Segretario Comunale Dr. Andolina circa la necessità di sospendere tutte le precitate deliberazioni per dar corso utilmente all’Iter di Relazioni Sindacali sottoposto; constatato tuttavia che il Segretario Comunale riteneva “rigor legis” che la documentazione trasmessa in data 16 dicembre 2016 prevedesse la sola informazione ai Sindacati, senza dover riscontrare alcun obbligo di consultazione e/o concertazione  preventiva – pur a fronte delle ripetute richieste e solleciti di parte sindacale – veniva convocata giovedì 2 febbraio l’assemblea di tutto il personale – da parte della sola CSA Altomilanese – per informare dell’accaduto
  • L'assemblea dei dipendenti svoltasi nella trascorsa giornata del 2 febbraio, considerata la gravità della situazione e le pesanti ricadute sul personale,  dava mandato – con votazione UNANIME – alle RSU e alla O.S. CSA Altomilanese di procedere all'indizione dello Stato di Agitazione e di porre in essere ogni iniziativa utile alla salvaguardia delle Corrette Relazioni Sindacali  e alla tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori nell’ambito della Nuova Dotazione Organica, Riorganizzazione dell’Ente e sistema di Graduazione delle P.O., per gli effetti a cascata su tutto il personale dell’Ente, stante le previsioni del Dlgs 150/2009 (decreto Brunetta)

Per tutto quanto sopra, considerato il mancato rispetto delle relazioni sindacali, dei tempi e dei modi delle procedure previste dal CCNL e dalle normative vigenti, la RSU del Comune di Busto Garolfo ed il CSA Alto Milanese-Varese,  Proclamano lo Stato di Agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Busto Garolfo.

Nell’ambito delle procedure di raffreddamento dei conflitti si chiede l’attivazione della procedura   di   conciliazione   prevista   dall’art. 2 ,  della  L. 146/90,   così   come   modificata   dalla L. 83/2000.

 

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Febbraio 2017
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