Utilizzavano come ariete i camioncini rubati e auto di grossa cilindrata per spaccare la colonnina del self service. Si tratta della banda di rom, da anni stanziali a Milano, che effettuava furti di gasolio.

A sgominare il sodalizio criminale è stato il  Reparto Operativo dei Carabinieri di Varese che all’alba di oggi in Lombardia e Piemonte hanno attuato 8 ordinanze di custodia cautelare perché ritenuti autori di numerosi furti aggravati. Sono stati impiegati 150 carabinieri.

L’indagine avviata nel novembre del 2013, ha permesso di individuare l’esistenza di un sodalizio criminale operante in tutta la Lombardia, dedito alla commissione di furti aggravati ai danni di distributori di carburante “self service” perpetrati con l’abbattimento delle colonnine accettatrici di denaro mediante trattori agricoli, autocarri o ruspe asportati nelle vicinanze e successivamente caricate su autovetture “familiari” di grossa cilindrata anch’esse rubate o con targhe clonate.

In tale contesto, è emersa la particolare pericolosità del sodalizio per la disponibilità di armi, anche da guerra, che in talune circostanze non hanno esitato a utilizzare anche solo per allontanare eventuali testimoni delle attività delittuose in atto, dalla spregiudicatezza del modus operandi sopra descritto, dall’organizzazione capillare degli assalti che prevedeva l’impiego di non meno di 6/8 persone con ruoli ben definiti nonché per gli ingenti danni, di volta in volta, provocati alle strutture dei distributori.