Quantcast

“Gli Scouts mettono le tende al Parco ex Ila”

E' la critica della opposizione al regolamento che apre al pubblico l'area verde - Sicurezza: soltanto 42 i rom ancora sul territorio...

Sicurezza e apertura al pubblico del parco Ex Ila al centro del consiglio comunale di ieri sera, martedì 16

– ROM VIOLENTI: LA SOLIDARIETA' DEL CONSIGLIO

Solidarietà da parte dei consiglieri comunali ai 10 agenti della Polizia Locale aggrediti da alcuni rom irregolari del territorio (Qui l'articolo). Un episodio, definito triste e inaccettabile, che ha rimesso ancora una volta al centro del consiglio comunale il tema della sicurezza.

«Sono contento che finalmente il sindaco abbia dimostrato la sua arrabbiatura mettendo da parte il buonismo», ha commentato Domenico Gangemi (Fratelli D'Italia), mentre il consigliere Lorenzo Radice (Insieme per Legnano) ha fatto il punto della situazione sul patto di coesione sociale: «Attualente in via Junker sono presenti 7 famiglie per un totale di 30 persone di cui 10 minori che stanno frequentando scuole con profitti crescenti. Alcune donne e uomini stanno lavorando presso aziende private. Sulla presenza degli abusivi, l'ultima rilevazione ufficiosa effettuata dai Padri Somaschi ha rilevato 12 persone, un numero estremamente ridotto rispetto ai 120 solo di pochi anni fa».
Polemico il leghista Gianfranco Fratus: «Non è tutto roseo come si vuole far credere. La percezione è quella della paura: dobbiamo stare attenti, le leggi devono essere rispettate». Parole pronunciate dopo che la consigliera Tiziana Colombo ha riferito di due aggressioni che hanno coinvolto residenti della zona Frati con richiesta di maggiore controllo.

– REGOLAMENTO PARCO EX ILA

Approvato, tra le polemiche, il regolamento del Parco Ex Ila finalizzato a regolamentare l'apertura al pubblico dell'area verde. Un'apertura che avverrà in maniera presidiata e progressiva tutelando la privacy di chi risiede e opera nel parco. E' stata infatti prevista l'esclusione della zona Asl (servizi Asl e don Gnocchi); nel parco pubblico sono state attribuite finalità socio assistenziali, educative e sanitarie – «una declinazione moderna delle aree contigue» –  ed è stato costituito un Comitato di gestione composto da rappresentanti delle associazioni e da un membro della Consulta Territoriale 3.

La richiesta di apertura, come ha ricordato il consigliere delegato al parco dei Ronchi, Antonio Sassi (riLegnano), era stata avanzata negli anni '90 da alcuni residenti mentre è più recente la richiesta dei gruppi Agesci Scout di Legnano di realizzare una casa scout al suo interno. Ed è quest'ultima questione che ha suscitato polemiche da parte delle opposizioni. Pur non stando scritto che saranno gli Scout a gestire lo spazio pubblico, secondo Giuseppe Marazzini (Sinistra legnanese) «questo regolamento è propedeutico al fatto che qualcuno entri a gestire il parco e quindi a favorire un soggetto interessato a quest'area, ovvero gli Scout – ha accusato il consigliere – ma perchè allora non fare un bando o una manifestazione d'interesse? Qui manca la trasparenza e correttezzaLa Casa Scout Parco Ila Onlus è registrata?». Analoga la posizione del consigliere leghista Gianbattista Fratus che sarebbe anche favorevole all'ingresso degli Scout ma ne contesta il metodo. 

Sebbene anche le opposizioni offrono l'impressione di essere favorevoli all'apertura, il regolamento non piace. Daniela Colombo (NCD) ha definito il regolamento un «pastrocchio» mentre Letterio Munafò (FI)  ha chiesto di rimandare di 10 giorni la discussione a cui si è associato Guidi (NCD): «Questo non è un regolamento ma un accordo di affidamento diretto». Netta la risposta del sindaco Centinaio: «Qui non  ci sono dietrologie e pregiudizi, non si vogliono fare favori a nessuno, si vuole aprire al pubblico il parco restituendolo alla cittadinanza, solo che bisogna farlo nel rispetto di chi opera e vive all'interno». Radice (Insieme per Legnano) ha quindi spiegato che gli Scout hanno sede provvisorio a casa di un privato come scritto nello Statuto. 

Il regolamento è stato approvato con 14 voti a favore e 10 contrari, tutta la minoranza (fatta eccezione per Gangemi che aveva lasciato da tempo l'aula) con l'aggiunta (… abbastanza a sorpresa) dei democratici Stefano Quaglia e Tiziana Colombo.

«Soddisfatto, ma anche amareggiato». Così, si è mostrato al cronista Antonio Sassi, promotore del regolamento: «Troppe le falsità pronunciate stasera dall'opposizione – il suo commento – che ci accusa di mancanza di trasparenza e di collaborazione in maniera assurda. Abbiamo sempre agito in modo corretto e aperto al confronto».​

Un giudizio espresso soprattutto dopo il severo intervento di Marazzini che, mai visto così arrabbiato in aula, aveva accusato quasi urlando la maggioranza di aver fatto e disfatto tutto senza coinvolgere l'intero consiglio: «Avete sbagliato tutto dall'inizio. Era meglio una delibera di Giunta. La partecipazione o si fa bene o altrimenti ci autorizzate a sentirci presi in giro! Con il Centro-Destra al governo della città si lavorava meglio!».​

– PROGETTI DI AMBITO URBANISTICO

Con un'interrogazione il gruppo Ncd ha posto l'attenzione sulle proposte di insediamenti commerciali sul territorio di Legnano che – denunciano i consiglieri Guidi e D.Colombo – risultano rallentati per un «Pgt attendista». L'assessore all'urbanistica Antonio Ferrè ha spiegato che le le istanze di iniziativa privata presentate al Comune sono attualmente tre: «Una in zona "bustese-saronnese", una in zona viale Sabotino e una in Sp12. Su queste abbiamo evidenziato carenze documentali; abbiamo risposto e attualmente attendiamo un loro riscontro». Le regole urbanistiche intendono coniugare lo sviluppo del territorio con sostenibilità ambientale e sicurezza, ha spiegato l'assessore che ha rimandato la risposta nel dettaglio in commissione. 

Secondo Guidi, un intervento quello dell'arch. Ferrè «come fossimo senza PGT» e un argomento «che meriterebbe non solo un rinvio alla commissione, ma anche una mozione di censura, dovessimo riscontrare un atteggiamento non conforme da parte dell'assessore».

Approvato il regolamento a tutela della dignità della donna e della parità di genere nelle pubblicità. I consiglieri comunali sono stati inoltre invitati a sottoscrivere la tessera sostenitori della biblioteca comunale (qui il nostro servizio: I legnanesi sostengono la biblioteca). 

marco tajè e valeria arini

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi con attenzione.
Pubblicato il 17 Dicembre 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore