Le ultime considerazioni della giunta Radice in merito al progetto della nuova Manifattura di Legnano, dopo aver saputo che anche l’emerito sindaco Alberto Centinaio aveva firmato le “osservazioni” promosse da un comitato lanciato dal consigliere di opposizione Franco Brumana, hanno destato sorpresa e perplessità.

Infatti, sui social stanno circolando commenti del sindaco e di alcuni assessori, secondo i quali “una firma di un ex sindaco: è la dimostrazione che tutti stanno passando a sostenere il nostro progetto”. Un giudizio che Alberto Centinaio non condivide assolutamente e al quale ribatte con assoluta fermezza: «E’ una mistificazione di quanto penso, una presa in giro nei confronti di chi ha firmato la lettera con cui si chiede la conservazione di alcuni edifici all’interno del complesso manifatturiero. Io non sono per nulla d’accordo con l’abbattimento. La capacità di una amministrazione è dialogare con il privato e concordare la maggior utilità per la cittadinanza».

Prosegue l’ex sindaco: «Io non sono contro questa Giunta. Sono contrario al progetto previsto nel PGT. Voglio pensare che non abbiano letto bene le osservazioni presentate da Brumana e, di sicuro, non hanno letto quello che, nell’aprile 2016, ci aveva spinto a organizzare una mostra all’interno della Manifattura, seguendo gli indirizzi contenuti nel libro “Manifattura di Legnano, storia e progetti di riuso”, scritto dall’ing. Francesco Ugelli».

Sorride Centinaio ma si capisce il suo stato d’animo: «Non voglio suscitare polemiche, ma è doveroso che il mio pensiero venga diffuso in maniera corretta, con la giusta interpretazione senza aggiustamenti personali».

La firma dell’ex sindaco Centinaio riapre le sottoscrizioni contro la nuova Manifattura di Legnano