E' ancora botta e risposta tra la lista di opposizione Cambiamo Canegrate e il gruppo di maggioranza di Canegrate Insieme sulle scuole. Oggetto del contendere sono i lavori di riqualificazione attesi al plesso di via dei Partigiani.

Tutto (ri)nasce mercoledì 26 settembre. Nel pomeriggio i consiglieri di minoranza Diego Conti e Alberto Manzalini, insieme ai tecnici del Comune, visitano lo stabile che ospita le scuole medie Manzoni. E da qui nasce la bagarre. Cambiamo Canegrate, con un post facebook, sottolinea la necessità di alcuni interventi (rimozione e nuova posa della pavimentazione, sostituzione dei serramenti, tinteggiatura delle pareti e rinnovo di materiali e arredi) e "punzecchia" l'amministrazione: «È noto da anni che il plesso scolastico necessita di lavori di adeguamento in modo tale da offrire agli alunni un luogo più consono in cui apprendere e studiare. Eppure chi ci governa aspetta sempre l’ultimo momento prima di muoversi. Ci auguriamo che venga accolta la richiesta di finanziamento inoltrata al Ministero degli Interni il 20 settembre, anche se volta a coprire solo parzialmente le necessità della scuola del nostro paese».

E Canegrate Insieme, però, non ci sta, e ribatte punto su punto. La maggioranza che governa il paese, guidata dal sindaco Roberto Colombo, ricorda come dal suo insediamento nel luglio 2017 si sia «spiegato che la situazione della scuola secondaria era tale da richiedere un massiccio intervento di manutenzione straordinaria, dal costo di almeno due milioni di euro, che ovviamente non sono nelle disponibilità di Canegrate e per i quali vanno reperiti finanziamenti previa progettazione». L’intervento è stato inserito nel piano delle opere pubbliche nel gennaio 2018, "spacchettando" i lavori in tre lotti. L’ufficio tecnico, come fanno sapere dal Comune, ha completato i passi preliminari: «l’analisi di vulnerabilità sismica (con esito positivo) passando quindi alla fase dello studio di fattibilità». La richiesta di finanziamento inoltrata al Ministero è pari a 600mila euro ed è stata registrata come valida dal punto di vista formale. Tutti fidiamo ora nell’attenzione del Ministero degli Interni ai bisogni della nostra comunità. «La richiesta di finanziamento è di 600mila euro perché riguarda il primo dei tre lotti – spiegano dal Comune -. L’intervento sulla scuola può essere realizzato solo nei periodi estivi, un lotto per ogni piano dell’edificio. Alla scuola media ci sono infatti quelle “variabili” che si chiamano insegnanti, studenti… Capiamo però l’equivoco, hanno fatto il sopralluogo di mercoledì pomeriggio e non li hanno visti».

Piccata l'ultima risposta della minoranza, che definisce lo scritto dell'amministrazione «un post scritto alla perfezione, che mira solo a gettare, come sempre, fango su chi fa il proprio dovere all’opposizione».