Non proprio unite sul PGT, tornano a compattarsi le minoranze consiliari. A favorire la nuova unione, la vicenda collegata all'aggressione avvenuta una settimana fa con vittima una giovane studentessa e, contemporaneamente, l'abbandono della casa di via Quasimodo da parte di un richiedente asilo. Infatti, proprio nella serata odierna, venerdì 7 ottobre, tutti i gruppi di opposizione hanno firmato la seguente breve nota: "Nei prossimi giorni protocolleremo la richiesta di un consiglio comunale straordinario avente come oggetto la sicurezza in città".

Sempre in giornata, Domenico Gangemi (Fratelli d'Italia) si scaglia contro la gestione di accoglienza e di integrazione dei Padri Somaschi: "L'amministrazione comunale deve rescindere il contratto con questa Fondazione che non si dimostra in grado di gestire situazioni di questo genere. Non è il primo caso di ospiti delle loro strutture che si rendono protagonisti di episodi negativi. Ricordo che già tempo fa fui costretto a presentare una interrogazione consiliare per chiedere più attenzione sulla loro gestione. I soldi dei cittadini vanno spesi in maniera migliore. E' una cosa gravissima".

«La vicenda accaduta sabato scorso che ha coinvolto la studentessa aggredita e derubata, le voci rincorrenti in questi giorni in città, le conseguenti notizie e l’espulsione di un immigrato dal centro di via Quasimodo, aprono una questione molto delicata, ma a cui bisognerà sicuramente andare a fondo», leggiamo invece in un comunicato della Lega Nord  che si «rivolgerà presto, mediante l’assise comunale, all’Amministrazione per chiedere maggiori lumi e dettagli su quanto accaduto».

«Il fatto grave, accaduto in pieno giorno e nelle vicinanze di una scuola, ripropone ancora una volta il problema della sicurezza in città. Le insistenti voci che vedrebbero nell’autore del gesto un ospite di via Quasimodo, se fossero confermate, aprirebbero molti altri dubbi sulla capacità di gestione degli stessi –  commenta Franco Colombo, segretario locale della Lega Nord, a cui si aggiunge il segretario di circoscrizione Gianluca Alpoggio – E’ indubbio che un fatto del genere debba essere approfondito, ma allo stesso tempo affrontato con estrema cautela, soprattutto nei rispetti di chi lo ha subito, a cui va tutta la nostra solidarietà. Su questa strada ci muoveremo nei limiti delle nostre possibilità e competenze, fiduciosi nel lavoro delle forze dell’ordine che sono sicuro sapranno far luce su quanto avvenuto».