Mai come in questo periodo la carica di cavaliere del Carroccio sta assumendo una importanza così robusta ma anche chiacchierata e motivo di dibattito all’interno del variegato mondo paliesco. Soprattutto la modalità con cui l’incarico è stato gestito da Mino Colombo, per la prima volta nell’ottobre 2013 un dipendente comunale era stato insignito del ruolo, e quindi i tre anni di Riccardo Ciapparelli hanno dato alla carica uno spessore fino ad allora sconosciuto.

Oggi, pertanto, il “cavaliere” assume un rilievo di prestigio e di impegno ancor più evidente. Tanto da finire tra gli argomenti, più sommersi che pubblici, della campagna elettorale per la carica di gran maestro. Una corsa al mantello che vede impegnate tutte le istituzioni del nostro Palio, dalla Fondazione al Collegio, dal Comune alla Famiglia Legnanese.

Adesso, siamo al dunque. Chi sarà il prossimo cavaliere del Carroccio? Dopo una prima fase che portava alla riconferma di Riccardo Ciapparelli e dopo una seconda fase che indicava il nome di Andrea Monaci, in questi giorni sta emergendo un terzo candidato.  Chi sarà questo “Mister X”? L’identikit porta al nome di Giuseppe Scarpa, personaggio di assoluto spessore, libero da impegni contradaioli, dopo aver lasciato la carica di gran priore a San Magno.

Quando calerà la maschera dal volto di Mister X? La nostra sensazione è in tempi brevi. Il Palio deve tornare a lavorare in fretta. Non c’è molto tempo da perdere. L’agenda degli impegni lo sollecita.