La chiesetta di Sant’Antonio Abate di Viconago aperta a Ferragosto per visite guidate
La chiesa sarà aperta anche domenica 18 e domenica 25 agosto. Un vero tesoro da scoprire in Val Marchirolo
Pietro Bonzi, legnanese, appassionato di storia e tradizioni locali, sarà tra i volontari che giovedì 15, domenica 18 e domenica 25 agosto accoglieranno i visitatori alla chiesetta di Sant’Antonio Abate di Viconago, un edificio d’epoca romanica, risalente al secolo X-XI, una delle meraviglie da scoprire della zona a ridosso del confine svizzero.
Così Bonzi descrive la chiesetta: «A poco più di un’ora d’auto da Milano e venti minuti da Varese, dopo aver percorso la verde Valganna con uno sguardo sui laghi, prima di affacciarsi sul lago di Lugano a Marchirolo, paese che dà il nome alla valle, voltate a sinistra e seguire le indicazioni per Viconago.
Questo piccolo paese, da sempre chiamato “il balcone sul Lago di Lugano”, raccolto attorno alle viuzze del borgo storico, racchiude uno splendido tesoro, la chiesa di Sant’Antonio Abate – Monumento Nazionale del X-XI secolo”, importante testimonianza di evoluzione architettonica e pittorica di un luogo di culto minore dove, nei secoli, l’uomo ha lasciato significativi segni della sua fede.
Le origini della chiesa, in forma di oratorio, si fanno risalire al X secolo; successive aggiunte pre-romaniche gotiche, rinascimentali e seicentesche portano il monumento alla sua attuale struttura architettonica.
I cicli pittorici che sono rappresentati sulle pareti, scoperti in più di 40 anni di restauri curati dalla Associazione Recupero e Tutela della Chiesa di S.Antonio ben documentano le varie influenze medievali, rinascimentali e barocche.
Dipinti trecenteschi, una Natività e figure di Santi di Bartolomeo da Ponte Tresa (allievo di Bernardino Luini) attivo nel Rinascimento tra Italia e Canton Ticino e la recente e straordinaria Trinità scoperta sulla parete occidentale della chiesa hanno fatto sì che il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) inserisse nel 2011 questo luogo tra i beni visitabili in provincia di Varese nelle “Giornate di Primavera”.
L’Associazione Recupero e Tutela della Chiesa di S.Antonio, per meglio far conoscere questo monumento ha quindi programmato visite guidate giovedì 15 e domenica 18 agosto (ore 10-12 e 14.30- 18), mentre domenica 25 apertura solo al pomeriggio dalle 14.30 alle 18.
L’occasione permetterà anche di scoprire angoli interessanti del paese con vecchie case, porticati, piazze recentemente restaurate una moderna Via Crucis in mosaico ville e giardini e un ristorante, molto conosciuto, affacciati sullo splendido panorama del lago di Lugano.
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