Slitta dall’1 all’8 gennaio la “Domenica al Museo”, iniziativa normalmente prevista durante la prima domenica di ogni mese per permettere ai cittadini di effettuare visite gratuite (photo credits @CarlottaCoppo). Domenica 8 gennaio saranno quindi aperti non solo tutti i Musei Civici, ma anche il Museo d’Arte della Fondazione Luigi Rovati, Gallerie d’Italia e Armani Silos, che aderiscono all’iniziativa. E ciò sarà fatto per consentire a un pubblico più ampio di visitare gratuitamente i musei milanesi.

Durante le festività natalizie resteranno sempre aperte – anche a Natale, Capodanno ed Epifania – le mostre di Palazzo Reale, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, MUDEC Museo della Culture e Fabbrica del Vapore.

Osserveranno la consueta apertura al pubblico, da martedì a domenica, con chiusura lunedì e nei giorni 25 dicembre e 1 gennaio i Musei Civici – Museo del Novecento, Castello Sforzesco, Museo Archeologico, GAM | Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento, Casa Museo Boschi Di Stefano, Museo Nazionale di Storia Naturale e Acquario civico. Anche Casa della Memoria è aperta per tutte le feste con il programma di attività di CantiereMemoria.

Nel contempo sino al 15 gennaio 2023 a Milano ci sarà il Rinascimento toscano: quattro opere di Botticelli, Beato Angelico, Filippo Lippi e Tino di Camaino sono attualmente in mostra a Palazzo Marino. L’ingresso, dal titolo “La carità e la bellezza”, è come sempre gratuito senza prenotazione. A questa esposizione si uniscono le altre mostre nei Municipi: quattro capolavori del Seicento e quattro dell’Ottocento/Novecento sono ospitati dal 13 dicembre nelle biblioteche di zona, portando l’arte in tutta la città per celebrare il Natale.

Al Castello di Milano, nella Sala della Cariatidi a Palazzo Reale, si potranno ammirare tre calchi realizzati da Michelangelo. «Le tre Pietà di Michelangelo, nella forma dei loro calchi in gesso, saranno esposte in mostra eccezionalmente riunite in uno spettacolare ed emozionante allestimento, a raccontare la sensibilità raggiunta dal genio toscano nel corso della sua lunga vita». Esposizione gratuita ma su prenotazione sino all’8 gennaio.

Tra le mostre a pagamento ricordiamo quella in corso alla Fabbrica del Vapore invece c’è la mostra “Dopo il botto” con 500 tavole, video, bozzetti e illustrazioni di Michele Rech uno dei fumettisti italiani più famosi del momento. Da non dimenticate che ci sono anche le visioni fantastiche di Hieronymus Bosch, pittore fiammingo dell’inizio del 1500, in mostra a Palazzo Reale.