Oltre 70 le richieste presentate dai commercianti di Legnano per il fondo perduto da duecentomila euro del Distretto Urbano del Commercio legnanese (DUC). Bando chiuso oggi, venerdì 9 giugno, che potrà coprire fino al 50% della spesa ammissibile totale (tra spese in conto capitale e di parte corrente, senza comunque superare l’importo delle spese in conto capitale) ed entro un massimo di 7.500 euro per operatore. Risorse rientranti nel finanziamento regionale da 630mila euro ottenuto con il progetto “Connettere per rigenerare: il DUC di Legnano per una città più sostenibile e attiva”.

Una partecipazione importante evidenziata dal sindaco Lorenzo Radice e dal presidente di Confcommercio Paolo Ferrè, che ha esordito: «Il numero di richieste presentate ha superato ogni più rosea aspettativa. In un momento così complesso crediamo sia una risposta positiva. Ricordiamoci che le attività commerciali significano presidio del territorio, gettito, occupazione. Investire sul tessuto commerciale significa avere risvolti sociali positivi soprattutto per le categorie più deboli».

Il finanziamento

L’investimento minimo in conto capitale richiesto è di 1.000 euro e potrà essere finalizzato ad opere edili – come ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni – all’installazione o ammodernamento di impianti, ad arredi e strutture temporanee, a macchinari, attrezzature e apparecchi, a veicoli ad uso commerciale o alla realizzazione, all’acquisto o all’acquisizione di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone e siti web. Per le spese di parte corrente, invece, sono ammesse consulenze, studi e analisi, canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone e siti web, spese per eventi e animazione, spese di promozione, comunicazione e pubblicità, formazione del titolare o dei lavoratori, affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa (fino a un massimo di 500 euro).