In carcere l’uomo che sparò al pusher nei boschi del Rugareto
L'aggressore è un malvivente del varesotto - L'uomo aveva aggredito lo spacciatore a settembre 2018 FERITO DA UN COLPO DI PISTOLA, 28ENNE IN OSPEDALE
È finito in carcere l'uomo che lo scorso 2 settembre ferì con un colpo d'arma da fuoco un 28enne marocchino nel bosco del Rugareto, tra Rescaldina e Castellanza
Fin dall'inizio, le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, si erano indirizzate verso l'uomo originario del varesotto, fermato lo scorso 8 settembre anche grazie alla testimonianza della vittima, un pusher della zona, lasciato davanti all'ospedale di Legnano con una ferita al braccio. Quel giorno nella sua abitazione gli agenti avevano trovato una pistola.
Indagini e accertamenti tecnici hanno poi permesso di confermare la pista iniziale: lo scorso 25 gennaio il personale della Squadra Mobile della Questura di Milano e dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Legnano ha così dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere per il colpevole, che aveva a suo carico precedenti penali.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.