Un anno e mezzo per il prete e quattro anni per l'educatore. Queste le condanne inflitte in primo grado ieri, venerdì 10, dal gup Stefania Donadeo al don, salesiano poi sospeso dal suo ordine, per pornografia minorile e adescamento e al giovane educatore per violenza sessuale. Vittima un ragazzo di soli 15 anni che frequentava l'oratorio dei salesiani di Arese.

La vicenda risale al 2015. Il ragazzo avrebbe subito abusi da parte dell'educatore. Sconvolto, il giovane avrebbe poi trovato il coraggio di parlarne con il sacerdote, che aveva passato un breve periodo ad Arese e che – come riportato da Repubblica.it – veniva considerato dal 15enne un "padre spirituale". Per il ragazzo nulla andò come sperato. Ebbe inizio un nuovo incubo. Il prete cercò di convincere il ragazzo della normalità di quanto accaduto, inviò foto delle sue parti intime e propose incontri sessuali. I Salesiani di Arese, appena saputo dell'accaduto, provvidero ad allontanare l'educatore e a collaborare con la giustizia.

La famiglia del ragazzo verrà risarcita con 230mila euro.