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Bollate, esclusa dal Ministero la società di riscossione scelta dal Comune

Duomo Gpa, che dal 2015 si occupava della riscossione degli accertamenti Imu, Ici, Tares, Tari, Tarsu e Tasi, non potrà più operare per una decisione del Ministero. Il sindaco: "Risolveremo senza che ci siano disservizi"

"Risolveremo la questione, ma sono convinto ci sia tutto il tempo utile per evitare disservizi": Francesco Vassallo, primo cittadino di Bollate, commenta così la notizia dell'esclusione di Duomo Gpa dalle società inserite dal Ministero dall'Albo dei riscossori, In poche parole la società, che per inciso si occupa anche della riscossione per alcuni pagamenti che fanno capo a Regione Lombardia, dopo tre mesi di sospensione temporanea è stata definitivamente esclusa dalla lista: ciò significa che altri dovranno essere chiamati ad effettuare il servizio malgrado, nel caso di Bollate, l'incarico sia stato assegnato alla Duomo Gpa sino al 2018 con un appalto triennale del 2015. Per Bollate La Duomo si occupava della riscossione degli accertamenti Imu, Ici, Tares, Tari, Tarsu e Tasi. "Eravamo a conoscenza della situazione già dal momento della sospensione per tre mesi del servizio – spiega Vassallo – e i problemi ci erano stati segnalati anche dai dipendenti della società di riscossione che, tra l'altro, non sono più presenti nella loro sede di lavoro da tempo. Ora verifcheremo come procedere, anche se ritengo improbabile il ritorno a una gestione interna della riscossione. La società lavorava comunque su database in nostro possesso e quindi credo ci sia tutto il tempo utile per arrivare con una soluzione alle prossime scadenze ed evitare disservizi" 

Nei giorni scorsi era stato il gruppo consigliare in Regione Lombardia del Pd a mettere in guardia sui possibili problemi che questa esclusione potrà generare: "La Duomo Gpa, società scelta da Regione Lombardia nel 2016 per sostituire Equitalia nella riscossione dei propri tributi (bollo auto, tasse universitarie, depositi nelle discariche, concessioni sul patrimonio demaniale, caccia e pesca) è stata ufficialmente cancellata dall’albo dei riscossori . scivevano i portavoce del gruppo consigliare in una nota -. La decisione segue l’indagine della Procura di Milano a carico della società e del suo amministratore Diego Federico Cassani per peculato, truffa aggravata e falso in bilancio" .

"Il passaggio alla Duomo Gpa era stato venduto come una grande innovazione – ha commentato il capogruppo democratico in Regione Enrico Brambilla – invece è stato un flop e ora la Regione dovrà correre ai ripari, augurandoci che non ci sia alcun danno a carico delle casse regionali".

Redazione
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Pubblicato il 21 Settembre 2017
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