La giunta Rossetti cede il suo compenso per aiutare le famiglie disagiate di Cerro Maggiore e  avvia così un fondo di solidarietà. Ad annunciarlo è lo stesso sindaco cerrese Teresina Rossetti attraverso un comunicato diffuso in questi giorni dalla Sala Stampa del Comune.

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Aumentano le famiglie in situazione di difficoltà, sono in molti a Cerro e Cantalupo che hanno perso il lavoro, che rischiano di perdere la casa, che rischiano lo sfratto, ai quali è capitata la malattia di un congiunto, che non riescono ad accedere alle cure, che non arrivano a fine mese. Io stessa e Piera Landoni, l'assessore ai servizi alla persona, incontriamo e ascoltiamo, ogni giorno, persone che ci chiedono aiuto e lo fanno con grande difficoltà perchè magari è la prima volta che si trovano a farlo.

Sono ormai in molti, li ascoltiamo, cerchiamo tutti gli strumenti per non farli sentire soli con i loro drammi, partecipiamo a tutti i bandi che mettono a disposizione fondi (fondi per l'affitto, per i minori, per le nuove povertà), ma non bastano! e la situazione di blocco del bilancio, con la previsione di arrivo del commissario, non consente l'erogazione del fondo anticrisi che noi abbiamo istituito, nè di ricevere le risorse messe a disposizione dai bandi. Anche il carburante per i mezzi di trasporto dei disabili rischia di cessare! Inoltre il comune di Cerro Maggiore, unico fra gli undici comuni del distretto, a causa di questa situazione non potrà entrare a far parte dell'Azienda per i Servizi Sociali del Distretto (azienda che noi abbiamo contribuito a far nascere!) lasciando fuori dalla rete di assistenza territoriale tutti i nostri cittadini.

E poichè, (se i quattro consiglieri Lazzati, Mantellina, D'Anna e Dell'Acqua non decideranno di dare un voto responsabile sul bilancio), questa situazione proseguirà fino almeno alla prossima primavera, quando verranno indette nuove elezioni, ho deciso di non restare ferma a guardare! Ho pensato, insieme con la mia giunta, di chiedere a tutta la comunità un gesto di grande generosità per le famiglie della nostra comunità colpite dalla crisi. A partire da noi amministratori! Ovviamente il grande spirito di servizio dei miei assessori non ha tardato a rispondere: subito hanno reso disponibili i loro compensi di settembre che, insieme al mio, andranno a costituire le prime risorse di un FONDO DI SOLIDARIETA' promosso e istituito dalle ACLI che provvederanno, insieme agli uffici sociali a gestire il bisogno di bambini e famiglie di Cerro e Cantalupo in difficoltà

Le ACLI hanno già provveduto ad inviare una lettera (allegata) per invitare consiglieri comunali, associazioni, imprenditori e commercianti, giovedì 9 ottobre, presso l'aula consiliare del Comune di Cerro Maggiore in Via San Carlo, al fine di spiegare loro le modalità di gestione del fondo di solidarietà e chiedere anche a loro un gesto di generosità verso i meno fortunati e la diffusione dell'iniziativa a tutti coloro che vorranno contribuire a questa grande azione di solidarietà.

Il sindaco di Cerro Maggiore Teresina Rossetti

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Qui sotto la lettera delle Acli per la riunione in cui spiegare le modalità di gestione del fondo di solidarietà