Quantcast

Puzze in Valle Olona, anche il Consiglio di Stato dice no alla Perstorp: “Stop agli scarichi in deroga”

La sentenza conferma il giudizio di primo grado e impone all'azienda chimica di riportare i valori delle aldeidi, accusate di essere i responsabili delle puzze, ai livelli di legge

polo chimico olgiate olona castellanza

Ora lo conferma anche una sentenza definitiva. Per il Consiglio di Stato hanno ragione i cittadini, stop agli scarichi in deroga per la Perstorp di Castellanza. L’ultimo livello della giustizia amministrativa ha confermato la decisione presa dal tribunale amministrativo lombardo nel 2017.

L’appello era stato proposto dalla società contro la sentenza del T.a.r. per la Lombardia, sezione terza, del 5 luglio 2017, chiedendone l’annullamento dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata dalla Provincia di Varese per l’esercizio dell’attività d’industriale della società che riduce il relativo limite di scarico delle aldeidi da 60 mg/l a 2 mg/l.

La società Perstorp s.p.a. è un’impresa attiva nel mercato dei prodotti chimici di base e gestisce uno stabilimento industriale soggetto ad autorizzazione integrata ambientale (A.i.a.), all’intertno del polo chimico, ubicato nei comuni di Castellanza e Olgiate Olona, in provincia di Varese.

A partire dal 2011, la Perstorp ha iniziato a recapitare i propri reflui al depuratore biologico (il “depuratore consortile”), situato nel comune di Olgiate Olona – in una zona limitrofa al territorio del comune di Marnate – di proprietà di una società pubblica, facente capo alla stessa provincia di Varese e gestito, all’epoca, dalla società Prealpi Servizi s.r.l. e oggi di Alfa srl.

Si fissava un limite di scarico per le aldeidi (derivanti dalla produzione di BIS-MPA, ossia il prodotto principale dell’attività della Perstorp), di 100 mg/l, poi ridotto, a partire dal 2012, a 60 mg/l, in deroga a quello di legge pari a 2 mg/l.

A partire dall’anno 2011, sono state sollevate, da parte di alcuni cittadini dei Comuni limitrofi, residenti nelle aree vicine al depuratore consortile, svariate segnalazioni per odori molesti. Tali segnalazioni sono state associate agli scarichi di Perstorp.

Nel corso degli anni che vanno dal 2011 al 2014, la società ha svolto vari incontri tecnici e alcune conferenze di servizi, con la provincia di Varese, l’A.r.p.a., la Prealpi Servizi e i comuni limitrofi allo stabilimento, nel corso dei quali si affrontava la problematica delle esalazioni moleste segnalate dalla popolazione dei comuni partecipanti agli incontri.

Il 24 aprile 2013, la società ha presentato l’istanza di rinnovo dell’A.i.a., richiedendo conferma della deroga che le consentiva di scaricare il refluo contenente aldeidi entro il limite a 60 mg/l. Con il provvedimento del 21 aprile 2015 n. 945, la provincia di Varese ha rinnovato l’A.i.a. che disciplina ed autorizza l’esercizio dell’impianto, senza concedere, però, la deroga relativa al quantitativo di aldeidi che l’impresa è autorizzata ad immettere nell’ecosistema e, specialmente, nell’aria, sotto forma di immissioni odorigene, e nell’acqua, sotto forma di acque reflue, se non fino al 31 maggio 2015.

Con relazione depositata in data 13 marzo 2017, l’A.r.p.a. della regione Lombardia ha accertato, nelle sue conclusioni che: gli episodi di disturbo segnalati durante i periodi di produzione, hanno avuto una incidenza superiore al 5% e, pertanto, sono da ritenersi significativi. Invece, durante i periodi di sospensione della produzione, non sono stati registrati episodi di disturbo. La percezione di odorosità dell’aria risulta significativamente influenzata nelle aree di osservazione del solo Comune di Marnate. I campionamenti istantanei olfattometrici presso il pozzetto di scarico di Perstorp e nel locale di grigliatura del refluo in ingresso all’impianto di depurazione di Olgiate Olona evidenziano una variazione di circa un ordine di grandezza tra la concentrazione di odore presente durante i periodi di sospensione della produzione e quella rilevata durante i periodi di produzione.

Perstorp aveva presentato un ricordo al Consiglio di Stato contro queste conclusioni adducendo quattro motivazioni che sono state respinte dai giudici che hanno così confermato la sentenza di primo grado. Ora per l’azienda si apre una fase nuova nella quale c’è una sentenza che supera anche qualsiasi trattativa avviata nei mesi scorsi con Regione Lombardia, Provincia di Varese e Comuni di Castellanza, Olgiate Olona e Marnate.

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 30 Marzo 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore