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Narcotizza coppia durante appuntamento di lavoro e violenta la donna, 48enne di Rho in manette

L'uomo, un agente immobiliare di 48 anni originario di Rho, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate. Non è la prima volta

arresto carabinieri

Narcotizza una coppia, la sequestra per 8 ore e violenta la donna in presenza della figlia di pochi mesi. Nel pomeriggio del 5 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Corsico, all’esito di articolate attività d’indagine coordinate dal Dipartimento “Tutela della famiglia, dei minori e di altri soggetti deboli” della Procura della Repubblica di Milano (Proc. Agg. Letizia Mannella e Sost. Proc. Alessia Menegazzo), hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate emessa dal Gip presso il Tribunale di Milano nei confronti di Omar Confalonieri, agente immobiliare 48enne nato a Rho, residente nell’hinterland sud-ovest milanese. La sua agenzia ha sede nella nota via Montenapoleone di Milano. (immagine di repertorio)

L’attività investigativa ha fatto emergere una storia agghiacciante e trae origine dalla denuncia presentata lo scorso 4 ottobre presso un Comando Stazione dei Carabinieri, da una giovane coppia che aveva riferito ai militari che la mattinata del 2 ottobre, dopo aver consumato un drink nel corso di un appuntamento di lavoro con l’agente immobiliare, finalizzato alla compravendita di un box, aveva accusato un malore con forte stato di alterazione psico-fisica. Nella circostanza, la coppia aveva portato a questo appuntamento di lavoro la figlia di pochi mesi.

La perquisizione domiciliare eseguita, dopo qualche giorno, presso l’abitazione dell’indagato, aveva peraltro permesso di rinvenire tracce del medicinale “Lormetazepam”, ansiolitico della famiglia delle benzodiazepine, col quale la coppia era stata narcotizzata.

Gli ulteriori approfondimenti investigativi, espletati in collaborazione con il Nucleo Investigativo di Milano, hanno consentito di accertare, anche mediante attività tecnica, suffragata dall’analisi dei tabulati telefonici, dalle numerose testimonianze raccolte, dalle immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza nonché dagli accertamenti informatici eseguiti su vari dispositivi elettronici utilizzati dall’indagato, che quest’ultimo, in occasione dell’incontro di lavoro, era riuscito ad inserire nei bicchieri delle vittime, mediante una siringa, un’elevata dose di benzodiazepine, tale da cagionare un avvelenamento.

L’uomo, già nell’anno 2008, era stato condannato per il reato di violenza sessuale, commesso nella Provincia di Monza e Brianza, con analogo modus operandi.

Sono in corso ulteriori accertamenti volti ad identificare le altre donne che, in passato, abbiano potuto subire analoghi abusi sessuali da parte dell’indagato con lo stesso modus operandi, come peraltro le indagini stanno evidenziando.

A tal fine, si invitano coloro che abbiano incontrato l’agente immobiliare, accusando successivamente uno stato d’incoscienza, a contattare immediatamente i Carabinieri della Compagnia di Corsico, sita in via Repubblica dell’Ossola n. 1.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 08 Novembre 2021
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