Riqualificazione strade e messa in sicurezza a Legnano: ora tocca a via Podgora
I lavori si avvieranno all'inizio del 2026. Verrà realizzato un passaggio pedonale rialzato e un attraversamento all’incrocio con via Liguria sarà anche allargato il marciapiede sul lato dell’edificio Inps
Un nuovo attraversamento rialzato, un marciapiede più ampio e un’isola spartitraffico più efficace. Sono alcuni degli interventi che verranno effettuati per rendere via Podgora più sicura. I lavori si avvieranno all’inizio del 2026. Proprio oggi, mercoledì 29 ottobre, è stato ufficializzato che la giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica di questa via particolarmente trafficata nel rione San Paolo. Via Podgora, infatti, è una delle arterie di accesso e uscita dalla città percorsa quotidianamente da migliaia di veicoli con l’obiettivo di rallentare i picchi di velocità, separare i flussi del traffico e garantire gli attraversamenti.
Come cambia via Podgora
Il progetto prevede la creazione di un passaggio pedonale rialzato all’altezza dell’incrocio con via Tasso, un
passaggio pedonale all’incrocio con via Liguria (ora assente) con la risagomatura dell’isola spartitraffico e infine l’allargamento del marciapiede sul lato dell’edificio Inps, in modo che sia percorribile anche dalle biciclette, quindi utili a separare il flusso di traffico veicolare da quello dei ciclisti. Inoltre il tratto ciclabile collegherà la pista di via Liguria con quella a lato di via per Inveruno completando il percorso della linea Ospedale nuovo – Saronnese nel quartiere Oltrestazione. Il progetto si realizza anche in relazione alla prossima riapertura parziale al traffico del varco di via Liguria, che avrà come effetto di spostare il flusso di veicoli che oggi percorrono la Podgora. Il quadro economico dell’intervento è di 150mila euro; gli interventi partiranno a inizio 2026.
Messa in sicurezza della città
L’intervento rientra in un ampio piano di messa in sicurezza della viabilità cittadina partito anni fa con interventi che hanno riguardato alcuni fra i punti più critici in termini di traffico e per tasso di incidenti con il fine di tutelare la mobilità più fragile. Questo intervento segue quelli che hanno interessato la riqualificazione e messa in sicurezza di via per San
Giorgio/via per Canegrate e diversi incroci che sono stati teatro in passato di incidenti quali via Alberto da Giussano – corso Italia e via Santa Caterina – via Montenevoso e quelli lungo via Genova, via Venezia, via Vespucci e via Palermo, la creazione di attraversamenti più sicuri in via Novara (nel tratto compreso tra le rotatorie dell’ospedale e di via della Pace), in via Mazzini all’altezza dell’ingresso dell’oratorio, su via Ciro Menotti nei pressi del santuario Mater Orphanorum. Da ricordare, a tutela degli alunni, la creazione di due zone scolastiche alle primarie Carducci e Don Milani e la realizzazione del marciapiede in via Leone da Perego nei pressi del complesso scolastico Tosi/Manzoni, uno fra gli interventi per nuovi marciapiedi nel quartiere Olomina, in diverse vie che ne erano prive.









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.