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Amarcord Gigi Riva: “Quando atterro a Malpensa, sento aria di casa e vengo a Legnano”

Febbraio 2010, l'incontro in un bar del centro a Legnano ci fa conoscere un campione disponibile e socievole, ben lontano dall'immagine di personaggio chiuso e discreto. Miracolo dell'aria di Legnano, aria di casa

gigi riva

Il ricordo è vago della sua annata in maglia lilla, ma c’è. Avevo solo 12 anni. Papà non si perdeva una partita del Legnano e mi portava sempre con lui. Il posto, sempre lo stesso, sui primi gradoni della tribuna in tubi innocenti, gli storici popolari. Gigi Riva era il mito di tutti noi ragazzini, la conferma che, pur giovanissimi, si poteva arrivare a vestire la maglia lilla. Un simbolo della mia gioventù, come gli altri due nella foto qui sotto, Luciano Lupi e Luciano Sassi.

gigi riva

Il primo vero incontro con “Rombo di  tuono” è datato febbraio 2010. Ci siamo trovati allo stesso tavolino del Bar Galleria dell’amico Giuseppe Cagnetta. Gigi parlava come fossimo amici di vecchia data, disponibile e socievole. Un personaggio ben lontano da quello sempre descritto come riservato e discreto. Raccontava: «Quando atterro a Malpensa, sento aria di casa e spesso prendo la Superstrada direzione Legnano».

Il legame con la nostra città è stato sempre forte, sia per vincoli di parentela, che di amicizia. Così, quando tornava tra noi, non era difficile trovarlo in pieno centro a chiacchierare con gli amici di un tempo, prendere una bibita, sempre  da Giuseppe.

Gigi era reduce dal sorteggio per i Campionati Europei 2012. Era in compagnia di “Mao” Banchi e, guarda un po’, parlavano proprio dei lilla, della loro bella posizione in C1. Gigi si informava, chiedeva aggiornamenti.

La foto e l’autografo con una giovane tifosa è stata il classico rito del campione festeggiato a casa sua.

L’avrei rivisto ancora un paio di volte. Peccato la sua assenza quando gli vennero assegnati il premio San Magno nel 2016 (foto sotto, con la nipote Edy Sissa al suo posto) e la benemerenza civica nel 2022. La città lo avrebbe accolto come un figlio tra i più amati e rispettati. Ma ormai i primi problemi di salute iniziavano a farsi sentire. Peccato, ciao Gigi!

gigi riva

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Gennaio 2024
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