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Nuova sede per la Ualz alle ex Cantù di Legnano: oltre mille gli iscritti all’università degli anziani

In tantissimi hanno assistito al taglio del nastro che dà il via al nuovo anno accademico e alla presentazione della nuova sede dell’Università degli Anziani

UALZ: presentazione nuova sede e inaugurazione anno accademico

Nella mattinata di domenica 22 ottobre la UALZ (Università degli Anziani di Legnano e Zona) ha inaugurato il nuovo anno accademico 2023-24 nella sua nuova sede al primo piano dell’ex scuola Cantù di via Ugo Foscolo a Legnano.

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In tantissimi hanno assistito al taglio del nastro che dà il via al nuovo anno accademico e alla presentazione della nuova sede dell’Università degli Anziani. «Questo posto parla della storia di Legnano: è stata la prima scuola pubblica della nostra città, ed è un posto che abbiamo “ridato” alla comunità con un percorso lungo e faticoso – ha detto il sindaco Radice durante l’inaugurazione -. Ridare alla comunità dei pezzi di città richiede dei percorsi lunghi e faticosi che però alla fine portano a risultati straordinari. – ha continuato il sindaco -. L’augurio che oggi vi faccio è che a partire da quest’anno questa sede rinnovata possa essere un luogo in cui si fa comunità».

Tra i presenti, il sindaco di Legnano Lorenzo Radice, l’assessora alla Comunità inclusiva e all’Istruzione Ilaria Maffei, che ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione comunale nel rinnovare le strutture degli edifici scolastici, gli assessori alla Quotidianità Monica Berna Nasca e alla cultura Guido Bragato, il rettore UALZ Sergio Breda e il presidente del Consiglio direttivo UALZ Diego Dabergami.

UALZ: presentazione nuova sede e inaugurazione anno accademico

Il rettore Sergio Breda ha poi ripercorso la storia dell’Università dal 19 giugno 1985, quando 24 cittadini legnanesi hanno avuto l’idea di fondare la UALZ, e soffermandosi sul periodo del covid, quando i soci iscritti erano 459. I numeri di quest’anno sono notevoli: 1047 sono infatti gli iscritti all’Università degli Anziani per l’anno accademico 2023-24, molti dei quali seguono più di un corso contemporaneamente. «Non è una cosa da poco – ha detto il rettore Breda – i corsi attivati quest’anno sono ben 107 e alcuni corsi sono stati duplicati per l’elevato numero di richieste».

«Io penso che chi vuole bene a UALZ condivida il suo obiettivo generale che è quello di dire: “Smettiamo di considerarci vecchi e creiamo qualcosa per i giovani”. – ha detto il presidente del Consiglio direttivo Diego Dabergami – Questa Università è qualcosa di unico, portare qui così tanta gente che vuole bene alla UALZ è qualcosa che allarga il cuore».

UALZ: presentazione nuova sede e inaugurazione anno accademico

Presenti tra il pubblico anche tre ex sindaci di Legnano, in particolare Franco Crespi (tra i soci fondatori dell’Università), Marco Turri (ex rettore di UALZ) e Alberto Centinaio che si è adoperato per il recupero dell’immobile, sede dell’Università. Presenti anche il presidente della Fondazione Comunitaria Ticino Olona Salvatore Forte, il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi e alcuni membri del Consiglio Direttivo dell’Università degli Anziani, tra cui Alberto Simontacchi.

«L’obiettivo che mi ero prefissato 10 anni fa è stato raggiunto. – ha detto Simontacchi – La UALZ ha finalmente una nuova sede degna dell’alto livello culturale e sociale da tutti riconosciuto, il mio desiderio è quindi avverato e mi permette di manifestare la mia soddisfazione al risultato raggiunto. La mia partecipazione al Consiglio Direttivo dell’Università era infatti legata a questo evento. – ha continuato Simontacchi – Ritengo quindi giusto dimettermi e affidare l’incarico alle capacità giovanili e organizzative di chi subentrerà al Consiglio Direttivo, ma non abbandonerò la UALZ e manterrò i rapporti con gli amici di sempre».

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Pubblicato il 22 Ottobre 2023
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