Alice, Andrea Pucci, Ginevra Fenyes, Katia Follesa e Angelo Pisani, I Musici di Francesco Guccini e Silvia Gaffurini: sono questi i primi nomi in cartellone per la stagione ormai alle porte del Teatro Città di Legnano – Talisio Tirinnanzi, per cui nei prossimi giorni saranno disponibili anche i biglietti, prima su TicketOne (dall’11 settembre) e poi al botteghino (dal 19 settembre).

Si parte venerdì 20 ottobre con Alice canta Battiato, concerto che sarà seguito da due serate di risate e divertimento con “C’è sempre qualcosa che non va” di Andrea Pucci, tappa cittadina di un tour nazionale costellato di sold out. Sabato 28, invece, sul palco del Teatro Tirinnanzi salirà la comica e content creator Ginevra Fenyes, mentre giovedì 2 e venerdì 4 novembre toccherà a Katia Follesa ed Angelo Pisani con la prima nazionale del tour invernale dello spettacolo “Ti posso spiegare!”. Ultime date già annunciate quella di sabato 4 novembre con I Musici di Francesco Guccini, progetto formato dai musicisti storici del maestro modenese, e quella di domenica 5 novembre con Silvia Gaffurini e il suo “Le Mille Bolle Magiche”.

Mentre si alza il sipario sul cartellone della stagione 2023/2024, rimane però da sciogliere il nodo legale legato alla nuova gestione del Teatro Tirinnanzi. Se lo scorso mercoledì 30 agosto è stato infatti siglato il contratto tra il comune e l’agenzia AD Management per la gestione fino al 31 luglio 2025 con possibilità di un’eventuale proroga di due anni, per il prossimo 8 novembre è già fissata l’udienza davanti al TAR per la discussione del ricorso presentato della società Cinematografica Valentino, storico gestore del teatro Galleria.

L’iter che ha portato alla nuova gestione del teatro, inaugurato nel 2016 dopo la ristrutturazione e “reduce” come tutte le sale teatrali e non solo dalle vicissitudini legate alla pandemia, aveva preso il via a metà aprile, con la delibera di giunta che aveva messo nero su bianco le relative linee di indirizzo e ha approvato il capitolato. Poi la gara vera e propria, per la quale era stato fissato un importo base di 432mila euro oltre IVA, che si è conclusa venerdì 9 giugno. Al vaglio della commissione erano state sottoposte in tutto tre offerte, compresa quella presentata da Melarido, gestore uscente del Teatro Tirinannzi.

Ad ottenere il punteggio più alto era stata la Cinematografica Valentino, esclusa poi a valle dei controlli di rito: la prima classificata, infatti, aveva ottenuto un punteggio di 92,2 su 100 ma non ha fornito nei termini indicati da Palazzo Malinverni la documentazione integrativa richiesta, con il risultato che ad aggiudicarsi la gara è stata la seconda miglior offerente, ovvero AD Management, cui in fase di gara erano stati assegnati 83,48 punti su 100.