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Premio “Felice Musazzi”, alla Sala Ratti in scena i tre spettacoli finalisti

Primo spettacolo della Filodrammatica Gallaratese il 29 novembre alla Sala Ratti. La compagnia vincitrice risulterà dai voti espressi dalla giuria e dal pubblico

"Felice di essere Musazzi" - Mostra a Palazzo Leone da Perego a Legnano

Sarano le compagnie dialettali “Filodrammatica Gallaratese”, “La Marmotta” di Fagnano Olona e “Dove osano le aquile” di Parabiago” a contendersi la prima edizione del Premio Città di Legnano “Felice Musazzi”, iniziativa che rientra nel programma per il centenario della nascita del capocomico de “I Legnanesi”. La compagnia vincitrice sarà designata sulla base dei voti espressi dalla giuria e dal pubblico al termine degli spettacoli che andranno in scena nei tre prossimi martedì sera, sempre con inizio alle ore 21, alla Sala Ratti. La giuria è composta da cinque commissari: l’assessore alla Cultura Guido Bragato per l’amministrazione comunale (che ricoprirà il ruolo di presidente), Roberto Clerici per il Comitato Musazzi100 e Giorgio Almasio, Annalisa Restelli e Paolo Scheriani nominati dal sindaco.

«Con il Premio “Felice Musazzi” recuperiamo un’iniziativa che avevamo immaginato per celebrare il
centenario della nascita dell’attore -ricorda Bragato -. Ci è parso giusto, anche per il carattere popolare che ha
sempre contraddistinto il teatro di Musazzi, coinvolgere il pubblico dando la possibilità di esprimere la
preferenza sui lavori che concorrono al premio. Voglio sottolineare che questo premio non resterà un fatto isolato: è soltanto la prima edizione e il prossimo anno sarà riproposto».

La premiazione della compagnia vincitrice avverrà il 10 gennaio 2023, centoduesimo anniversario della nascita di Felice Musazzi.
Il programma di svolgimento degli spettacoli è il seguente:
– Il 29 novembre la Filodrammatica Gallaratese in “Non ti pago” di Eduardo de Filippo per la regia di Giovanni Melchiori
– Il 6 dicembre “La Marmotta” in “U contrà” (Il Contravveleno) di Nino Martoglio, per la regia di Francesco Giuffrida
– Il 13 dicembre “Dove osano le aquile” in “La Pastiera” di e per la regia di Anna Maria Pignataro. La compagnia Filodrammatica Gallaratese è nata nel 1996 con l’obiettivo, fin dall’inizio, di portare sui
palcoscenici dei teatri del Nord Italia il teatro napoletano, da Eduardo de Filippo a De Santis, De Maio e
Canzano. La compagnia, che ha ampliato i componenti rispetto al nucleo originario di tre, ha ricevuto nel
2019 il riconoscimento alla settima edizione del Garinei & Giovannini e, nel 2022, tre premi al concorso
teatrale indetto dal Comune di Cologno Monzese. La compagnia “La Marmotta” (in gergo ferroviario il segnale di manovra per i treni all’interno delle stazioni e degli scali) è nata nel 1986 da un’idea di Gianfranco Giuffrida, impiegato delle Ferrovie, che coinvolse alcuni colleghi. L’esordio fu all’insegna di un grande classico, l’Avaro di Moliere, per continuare con lavori di Pirandello, Capuana e Martoglio. L’attività de “La Marmotta” è di natura socio culturale e la maggior parte degli spettacoli ha finalità solidali. La compagnia “Dove osano le aquile” è stata fondata nel 2001 quando un gruppo di genitori coinvolto nel progetto di educazione alla Salute all’Istituto comprensivo Manzoni di Parabiago ha deciso di mettersi in gioco e di rappresentare uno spettacolo teatrale sotto la guida di alcuni insegnanti. Essendo nata in una scuola la compagnia ha spesso affrontato testi della letteratura senza trascurare sguardi alla vita sociale. “La Pastiera” è stato rappresentato per la prima volta nel 2015 a Parabiago e riproposto quest’anno a Cerro Maggiore, Gorla Minore e Parabiago.
L’ingresso agli spettacoli è gratuito.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Novembre 2022
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