Quantcast

La “statua con la mascherina” in pellegrinaggio alla parrocchia San Magno di Legnano

La Madonna di Batnaya, simbolo sì di violenza del fondamentalismo religioso, ma anche di appello alla pace, sarà venerata con un programma di riti da giovedì 28 aprile a domenica 1 maggio

Statua Batnaya

Arriva anche a Legnano la statua della Madonna di Batnaya, venerata come simbolo sì di violenza del fondamentalismo religioso, ma anche di appello alla pace e alla fratellanza dei popoli, come ha ricordato mons. Angelo Cairati, prevosto e decano di Legnano: «Per l’inizio del mese mariano, abbiamo pensato di pregare e vegliare alla presenza di questa statua per porre l’attenzione su un’area, quella dell’Iraq, devastata dalla violenza di matrice islamica. Nessuna intenzione di allontanare l’attenzione da quello che succede in Ucraina, ma per ricordare una visione errata della religione».

Monsignore ha poi ricordato un pensiero della prima enciclica di Papa Benedetto XVI: «Il fanatismo, il fondamentalismo, le pratiche contrarie alla dignità umana, non possono essere mai giustificati e lo possono essere ancora di meno se compiuti in nome della religione», proseguendo con un appello: «Mi auguro che l’arrivo della statua Batnaya induca i fedeli a pensare, pregare, riflettere, senza lasciarsi prendere dal rancore e dall’odio. Contemporaneamente,  l’invito di avere coraggio nel manifestare sdegno con forme pacifiche».

La Madonna di Batnaya proviene da una cittadina della Piana di Ninive, nel nord Iraq. I pezzi di questa statuetta, alta poco più di un metro, con un volto devastato che appare quasi nascosto da una mascherina, sono arrivati a Giussano,  grazie ad “Aiuto alla Chiesa che soffre”, la fondazione di diritto pontificio che assiste i cristiani perseguitati nel mondo.

«Le sapienti mani dell’artigiano restauratore Franco Elli (con l’aiuto di Aurelio Villa e Fiorino Sironi) – scrive Vatican News – le hanno restituito dignità, ma volutamente non hanno cancellato i segni dello scempio: una mano staccata è ora ai piedi della Vergine, che non ha né bocca né naso, sostituiti da uno stucco bianco che fa tanto mascherina anti contagio»

«Il pellegrinaggio a Legnano – ha ricordato la prof.ssa Maria Teresa Padoan del Centro Culturale San Magno – sarà accompagnato da una mostra nell’atrio del centro parrocchiale sulle brutalità delle distruzioni dei luoghi di culto e delle abitazioni nei villaggi e nei centri abitati in prevalenza da cristiani. Sarà con noi e celebrerà don Martin Matti Butrus Algiryo, della Diocesi di Baghdad della Chiesa Caldea. Anche da noi, da una decina d’anni, è attivo in parrocchia un gruppo di persone che prega ogni terzo venerdì del mese per la Chiesa perseguitata».

Tra le ragione del pellegrinaggio,  una raccolta fondi per le iniziative della stessa Fondazione  “Aiuto alla Chiesa che soffre”, a sostegno delle comunità cristiane  perseguitate nel mondo. L’interesse per la statua, la presenza all’incontro di presentazione del dott. Gabriele Fontana rappresentante della comunità pastorale di Castellanza, da anni impegnato con la Fondazione.

Il programma
Giovedì 28, alle 18, recita del rosario e, alle 18.30, messa mariana.
Venerdì 29, alle 17, preghiera per i cristiani perseguitati.
Sabato 30 aprile, alle 17.30, recita del rosario e alle 18 messa celebrata da don Martin Alqiryo
Domenica 1° maggio, alle 9, 10 e 11.30 messe celebrate da don Martin Alqiryo. Alle 17,30 rosario in apertura del mese mariano per impetrare la pace nel mondo.

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 23 Aprile 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore