Dare voce e colore ai diritti dei bambini di oggi. Così la città di Legnano ha celebrato la Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si è conclusa con un video che raccoglie le voci e i disegni realizzati dai bambini delle Scuole dell’infanzia e dei servizi educativi  per raccontare i diritti dal loro punto di vista.

Il tutto è stato al centro di una mostra diffusa, curata da Stripes Coop e Spazio Ars, che ha abitato alcuni dei luoghi significativi della città di Legnano e ha visto le piccole opere sparse per la città diventare poi parte di un racconto in questo emozionante video.

«Un diritto è una cosa preziosa che dobbiamo proteggere», un diritto è il cibo, ma anche la famiglia e l’amore «senza i quali non potrei vivere», è giocare, essere liberi, avere una casa, andare scuola ma anche essere ascoltati. Sono solo alcuni dei messaggi diffusi dai bambini in questo progetto dal quale, spiega la responsabile, Michela Brugali, “emerge la splendida capacità dei bambini di ricordarci che le cose più piccole e più scontate sono anche le più importanti e la vera ricchezza”.

«Siamo arrivati alle battute finali di Hub-in Luoghi – è il commento finale di Dafne Guida, Direttore Generale della Cooperativa Stripes ente capofila per crescere insieme, un progetto triennale selezionatoda Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e promosso da Stripes cooperativa che ha attivato molte risorse della comunità territoriale e al quale hanno partecipato con passione e interesse moltissime famiglie e operatori del Terzo Settore. Ciò che abbiamo costruito in questi mesi, soprattutto nel corso dell’ultimo difficile anno caratterizzato da limitazioni, sofferenze e disagi legati alla pandemia, resta un capitale importante da cui ripartire per proseguire in una capillare azione che restituisca alle bambine e ai bambini il protagonismo che meritano. Stare insieme facendoci forza, sviluppare resilienza e capacità di adattamento, condividere occasioni di crescita culturali ed educative ha significato porre le basi per un cambiamento di prospettiva stimolante dove sono proprio i più piccoli a guidarci nella scoperta di un modo nuovo di essere comunità perché di questo siamo certi: dove stanno bene i bambini stiamo bene anche noi adulti. Al prossimo progetto e un grazie di cuore a tutti coloro (e sono stati tanti) che con noi ci hanno creduto»