La scrittrice francese Francine Christophe, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti e autrice del libro “Non sono passata per il camino” sarà ospite, sabato 17 marzo alle 10 nell’aula conferenze, all’istituto “Falcone”. 

Il testo è stato tradotto da Manuela Vasconi, insegnante d’italiano di Varese che ha conosciuto M.me Christophe in Francia durante un anno trascorso a Parigi ed è poi diventata sua amica.

All’incontro-testimonianza, oltre alla partecipazione dei ragazzi, è prevista la presenza dell’assessore provinciale alla pubblica istruzione Alessandro Bonfanti, del suo omologo gallaratese Sebastiano Nicosia, nonché del dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Claudio Merletti.

Nel 1942, all’età di quasi 9 anni, Francine ha iniziato insieme a sua madre un lungo peregrinare nei campi d’internamento francesi fino ad arrivare a Bergen-Belsen il 7 maggio 1944. Francine si è definita una “bambina privilegiata” sia perché, secondo gli accordi di Ginevra, non è stata separata dalla madre essendo figlia di un soldato francese prigioniero di guerra, sia perché è sopravvissuta proprio grazie alla vicinanza della sua straordinaria mamma.

Il libro è una sorta di diario delle sue memorie di bambina basato sui ricordi che lei ha iniziato ad annotare da quando aveva 12 anni, ma che sono stati pubblicati solo nel 1967 con lo scopo di testimoniare quanto vissuto nei campi di concentramento.

Oggi M.me Christophe racconta la sua storia ai giovani nelle scuole e, grazie all’amicizia con Manuela Vasconi, periodicamente visita Varese incontrando anche i ragazzi della nostra provincia.