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Presidente di una società sportiva e assessore, la Lega di Nerviano: “Inopportuno”

Per la Lega «un assessore non può essere contemporaneamente anche presidente di una società sportiva, per rispetto in primis di tutte le altre società sportive del territorio»

david guainazzi segretario lega nerviano

Il primo ad essere messo sulla graticola dalla Lega per il “doppio ruolo” di delegato ad un progetto dedicato allo sport e dirigente di una società sportiva di Nerviano era stato l’allora consigliere comunale Francesco Pompa, finito anche al centro di un esposto presentato dal Carroccio alla Prefettura. Ora la sezione cittadina del partito di Matteo Salvini fa il bis e mette nel mirino l’«inopportunità» della doppia carica ricoperta da Enrico Fontana, assessore a Territorio, Ambiente e SUAP e presidente dell’U.S. Nervianese 1919, «unica associazione che non riporta il nome del presidente, ma solamente quello del referente» nella pagina del sito istituzionale del Comune dedicata alle associazioni, come fa notare la Lega parlando di «stranezza».

«Riteniamo inopportuno ricoprire contemporaneamente la carica di assessore e quella di presidente di un’associazione sportiva che usufruisce di una sede in comodato d’uso gratuito, pagando solamente le utenze, al centro sportivo Re Cecconi e riceve contributi importanti dal Comune, ad esempio il contributo di 8mila euro per la Coppa Caduti – sottolinea il Carroccio -. Se poteva starci temporaneamente la procura ad interim, per pochi mesi, nel periodo transitorio dalla nomina ad assessore a giugno all’elezione del nuovo presidente e del nuovo direttivo a novembre, ora assolutamente no visto che stiamo parlando di un periodo di ben quattro anni. Nessuno, sia chiaro, discute la legittimità della scelta, si discute eccome, invece, dell’opportunità di farsi rieleggere ancora come presidente, per poi utilizzare lo strumento della procura, che pare evidente non sospenda comunque tutte le prerogative di un presidente».

«Siamo per l’assoluta chiarezza e trasparenza, che devono concretizzarsi con scelte univoche, che non lascino nessun dubbio o sospetto e, per noi, come sempre detto e dimostrato nei fatti, un assessore non può essere contemporaneamente anche presidente di una società sportiva, per rispetto in primis di tutte le altre società sportive del territorio. Lo avevamo fatto notare per molto meno nel caso dell’allora consigliere comunale Pompa con delega al progetto “Il valore educativo dello sport”, che poi si dimise, lo facciamo notare con ancora maggiore forza oggi. Se è legittimo, per noi non è opportuno esserlo. E non ci sono mezze misure che lo giustifichino».

Foto di archivio

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Gennaio 2025
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