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Robecchetto con Induno, i consiglieri dimissionari di maggioranza rispondono all’ex sindaco

I quattro consiglieri che hanno portato al commissariamento del Comune rimarcano come, «ancora una volta, l’ex-primo cittadino si sia dimostrato contradditorio e poco trasparente»

municipio robecchetto con induno

I consiglieri di maggioranza dimissionari Claudia Chiodini (assessore), Sofia De Dionigi, Marta Langè (assessore fino al 27 marzo c.a.) e Alessandro Mollica (vicesindaco) rispondono al comunicato stampa dell’ex Sindaco di Robecchetto con Induno, Giorgio Braga del 3 aprile 2024, rimarcando come, «ancora una volta, l’ex-primo cittadino si sia dimostrato contradditorio e poco trasparente». Il Comune è stato commissariato

«Abbiamo ritenuto opportuno replicare a qualche giorno di distanza, per evitare ulteriori polemiche, principalmente per sottolineare che la sospensione di un consiglio non può e non deve essere strumentalmente ricondotta a situazioni “personali e delicate. L’ex-Sindaco – scrivo i 4 consiglieri nella nota stampa – non è onesto nel definire la nostra decisione, soƯerta ma inevitabile, “una pugnalata violenta e inaspettata” perché da mesi la situazione era fuori controllo, densa di attacchi ingiustificati e volontà di sopraƯazione. Egli ne era al corrente così come gli altri consiglieri di maggioranza, che durante le riunioni hanno potuto vedere con i loro occhi, ed evidentemente ignorare, gesti tangibili della nostra insofferenza.Giorgio Braga ha forse dimenticato i diversi incontri avuti con noi soli quattro dimissionari, durante i quali condivideva con noi l’inaccettabilità di atteggiamenti dispotici e maleducati, a maggior ragione se esercitati da chi ricopre una carica pubblica.
Giorgio Braga ha poi forse scordato di comunicare nel gruppo Civitas la riunione programmata per il 3 aprile 2024, mentre lo ha ricordato bene nel suo comunicato stampa dello stesso giorno. Lo invitiamo a condividere i messaggi scambiati all’interno della chat whatsapp “Civitas 2021”, in cui si invitavano i membri ad eventi istituzionali e riunioni: forse che dell’incontro del 3 aprile non c’è traccia perché alcune persone non avrebbero dovuto partecipare? Questa decisione risulta ancora più surreale se si considera che, nella conferenza stampa del 3 aprile, l’ex Sindaco parla di “sana dialettica” e “inclusività”».

E proseguono: «Giorgio Braga ha poi forse dimenticato la cosa più importante: nel corso del suo mandato e mezzo, sei
dei sette assessori che lo hanno accompagnato nelle giunte hanno deciso di non proseguire con il secondo mandato o si sono dimessi. Chiediamo se tutti loro abbiano avuto “vicende personali e delicate” oppure ci sia stato un ostacolo oggettivo allo svolgimento del proprio lavoro in modo onesto e corretto, all’interno di un gruppo equilibrato.
Noi non dimenticheremo questa vicenda politica ma non intendiamo pubblicare ulteriori comunicati: riteniamo che il tempo degli screditi personali e dello spirito egoistico sia ormai giunto alla fine. Ci preme augurare a tutti i dipendenti comunali e al Viceprefetto Dott.ssa Sabrina Pane un buon lavoro nella prosecuzione delle attività comunali, a cui abbiamo dato il nostro migliore supporto e contributo».

Commissariato il Comune di Robecchetto con Induno, il sindaco: “Una violenta pugnalata alle spalle”

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 16 Aprile 2024
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