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Striscione per le vittime delle mafie gettato nell’Olona a Nerviano, identificato il responsabile

Chiusa la fase delle indagini di Polizia giudiziaria, l'informativa sullo striscione lanciato nell'Olona verrà ora trasmessa alla Procura di Milano

Nerviano ricorda Giovanni Falcone a 30 anni dalla strage di Capaci

Identificato grazie alle telecamere e alla successiva inchiesta il responsabile del lancio nel fiume Olona dello striscione con cui Nerviano nei mesi scorsi aveva voluto ricordare le vittime delle mafie: chiusa la fase relativa alle indagini della Polizia giudiziaria, l’informativa verrà ora trasmessa alla Procura della Repubblica di Milano.

Lo striscione era stato appeso sul ponte lungo l’Olona, a due passi dal municipio di Nerviano, a maggio, in occasione del 30° anniversario della strage di Capaci, per lanciare un messaggio contro le mafie e per tenere vivo il ricordo delle vittime cadute per mano della criminalità organizzata. A fine agosto, però, il manifesto con la famosa foto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino era finito nell’Olona a causa del gesto di inciviltà – per non dire altro – di qualcuno che del messaggio lanciato dai due magistrati avrebbe bisogno di fare un bel ripasso.

Fortunatamente lo striscione non è stato danneggiato dall’atto vandalico, dal momento che chi lo ha buttato nel fiume si è limitato a tagliare le fascette che lo tenevano appeso al ponte, e potrà quindi essere riutilizzato e continuare a fare da monito contro le mafie. Fin da subito, peraltro, era emerso che chi ha deciso di lanciarlo nell’Olona era stato ripreso dalle telecamere della videosorveglianza, e ora sarà la Procura della Repubblica di Milano ad occuparsi del prosieguo dell’iter giudiziario.

L’atto vandalico è finito anche al centro di un’interrogazione presentata da Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano, che proprio a fronte della presenza della videosorveglianza aveva chiesto conto a Piazza Manzoni dell’identificazione del responsabile e delle accuse a suo carico. «Fra il 25 e il 26 agosto, approfittando presumibilmente dell’anonimato della notte, ignoti hanno strappato lo striscione che ritraeva Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e la scritta “In memoria di tutte le vittime della mafie”, posizionato sul ponte sull’Olona nel pieno centro cittadino, gettandolo nel fiume sottostante – ha spiegato il capogruppo Massimo Cozzi nel documento -. Ci troviamo di fronte ad un atto vergognoso, che offende l’intera comunità nervianese e ci auguriamo si arrivi il prima possibile all’individuazione dei responsabili».

Oltre al responsabile del lancio dello striscione in memoria delle vittime delle mafie, «è stato identificato anche il veicolo che recentemente aveva danneggiato il ponte sul fiume Olona – fanno sapere da Piazza Manzoni -. Il danno è già stato sistemato e le spese saranno addebitate al responsabile, che è stato sanzionato anche per violazione del codice della strada per transito non autorizzato».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Settembre 2022
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