Anche il Consiglio Comunale di Villa Cortese «condanna fermamente la Russia per l’invasione dell’Ucraina». Nelle stesse ore di lunedì 28 febbraio Canegrate e Villa Cortese hanno approvando all’unanimità la mozione contro la guerra. Come ha spiegato il sindaco Alessandro Barlocco «questo è un gesto simbolico che precede azioni concrete». Infatti Villa Cortese attraverso il Patto dei sindaci dell’Alto Milanese, seguendo le indicazioni della Città Metropolitana e della Prefettura sta attivando «i canali preposti per coordinare gli aiuti e la ricerca degli alloggi così da rendere efficaci gli interventi».

Ucraina, il Patto dei sindaci dell’Alto Milanese: «Pronti ad accogliere chi scappa dalla guerra»

Con la mozione i villacortsini esprimono la loro totale solidarietà al popolo ucraino e alle famiglie che stanno vivendo il dramma della guerra: «La crisi Ucraina rappresenta uno degli eventi più drammatici della storia recente dell’Europa – afferma il sindaco -. L’invasione avviene in spregio ai valori fondamentali della nostra Costituzione che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionale. Con questo documento sosteniamo tutte le eventuali iniziative di solidarietà verso il popolo ucraino. Ci impegniamo a divulgare e rendere nota la presente presa di posizione a favore della pace, condivisa dal Consiglio Comunale. E ci attiviamo con la Prefettura di Milano e le istituzioni sovracomunali per offrire la massima disponibilità a reperire spazi per l’ospitalità di eventuali profughi ucraini che in queste ore stanno fuggendo dal loro Paese».