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All’Ospedale di Legnano 52 pazienti ricoverati per Covid, 7 sono in terapia intensiva

Pazienti Covid in crescita nell'ultima settimana all'Ospedale di Legnano, dove i ricoveri in area non critica in sette giorni sono passati da 35 a 45

ospedale legnano

Aumentano i ricoveri per Covid-19 all’Ospedale di Legnano. Nell’ultima settimana il numero di posti letto occupati da pazienti alle prese con il virus è infatti aumentato del 20,93% nell’azienda ospedaliera di riferimento per il nostro territorio, a fronte di una curva epidemica che per la prima volta da otto settimane ha registrato una lieve flessione rispetto ai sette giorni precedenti, con 390 nuovi casi di coronavirus negli undici comuni del Legnanese dal 6 al 12 dicembre.

Coronavirus: nell’ultima settimana 390 casi nel Legnanese, più di 11mila nuove terze dosi

LA SITUAZIONE ALL’OSPEDALE DI LEGNANO

Sono in tutto 52 i pazienti che ad oggi, lunedì 13 dicembre, sono ricoverati all’Ospedale di Legnano per Covid-19, in crescita rispetto al numero di letti occupati da pazienti colpiti dall’infezione da Sars-CoV2 della scorsa settimana: martedì 6 dicembre, infatti, erano 43 i degenti in via Giovanni Paolo II.

I ricoverati in area non critica sono 45, mentre sette pazienti si trovano in terapia Intensiva. A differenza di quanto avvenuto per i posti letto negli altri reparti, la percentuale di occupazione della rianimazione è quindi rimasta stabile rispetto agli otto pazienti ricoverati per Covid di una settimana fa.

Da giovedì 9 dicembre, inoltre, all’Ospedale di Legnano ha aperto la nuova divisione di Pneumologia della Medicina A, diretta dal professor Antonino Mazzone, con 32 posti letto attrezzati per accogliere i pazienti con polmonite da Covid che necessitano di essere assistiti con il casco per la ventilazione assistita non invasiva. L’apertura della nuova area ha segnato la chiusura del cosiddetto “reparto Tenda”, che è ora tornato a disposizione del pronto soccorso.

I RICOVERI IN LOMBARDIA

In Lombardia il 13,94% dei posti letto degli ospedali di area non critica, ovvero quelli dei reparti malattie infettive, medicina generale e pneumologia, a domenica 12 dicembre risultava occupato da pazienti positivi al Covid, per un totale di 1.108 ricoveri, con una crescita di oltre 1,5 punti percentuali rispetto al 12,42% della scorsa settimana, quando però erano stato aumentato il numero di posti letto complessivamente disponibili. Se guardiamo alle terapie intensive la percentuale di occupazione scende invece al 9,35% con 143 ricoveri, a fronte di un tasso di occupazione del 6,47% di lunedì 6 dicembre.

Il quadro definito dai dati forniti dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali parla di un andamento in crescita ad una velocità superiore a quella nazionale per i reparti ordinari, dove la percentuale si attesta complessivamente all’11,12%, ma in linea per quanto riguarda le terapie intensive, dove considerando l’intero territorio italiano i ricoveri hanno raggiunto quota 9,14%.

L’ultimo dato disponibile rispetto agli accessi in pronto soccorso risale a sabato 11 dicembre e parla di un 4,73% di pazienti che si sono rivolti alle strutture ospedaliere per sospetta Covid-19 (409 su un totale di 8.644) ma di un numero totale di accessi comunque in linea con quelli rilevati nel 2018 e nel 2019, ovvero prima che iniziasse la corsa del virus. In base all’ultima ricognizione giornaliera dei posti letto effettuata dal Ministero della Salute, sul territorio regionale sono in tutto 7.945 i posti letto disponibili in area non critica, mentre nelle terapie intensive sono 1.530.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 13 Dicembre 2021
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