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Pregnana Milanese, il sindaco denuncia una “notte bianca abusiva e intollerabile”

Il sindaco di Pregnana Milanese, Angelo Bosani, interviene sui fatti avvenuti nella notte tra sabato 19 e domenica 20 settembre e sfociati anche con una aggressione a una donna soccorsa a bordo strada priva di coscienza.

carabinieri notte pattuglia

Il sindaco di Pregnana Milanese, Angelo Bosani, interviene sui fatti avvenuti nella notte tra sabato 19 e domenica 20 settembre e sfociati  in una aggressione a una donna soccorsa a bordo strada priva di coscienza.

«Ieri notte a Pregnana si sono verificati alcuni eventi molto spiacevoli che hanno causato un grave disturbo della quiete pubblica e della pubblica sicurezza in particolare nella zona della stazione e al parco di via Gallarate – scrive il primo cittadino -. Dalle informazioni che abbiamo reperito, all’interno di un bar di Pregnana era organizzata una serata musicale. Terminato l’evento (intorno a mezzanotte) molti dei partecipanti si sono trasferiti al parco di via Gallarate dove si è svolta una festa non autorizzata durata fino a tarda notte. Nello stesso luogo, intorno all’1.30, è anche stata portata via in ambulanza una donna in stato di ubriachezza che aveva perso i sensi in circostanze ancora da chiarire e sulle quali stanno indagando i Carabinieri di Legnano».

«Questo tipo di comportamento non è tollerabile – prosegue Bosani -. Non lo è in generale e non lo è soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo! Stiamo raccogliendo tutte le informazioni utili per individuare gli organizzatori di questa “notte bianca abusiva” e anche chi vi ha partecipato. Se riusciremo ad individuare con certezza gli organizzatori li denunceremo alle autorità competenti. In proposito, dato che sappiamo con sicurezza che diversi giovani pregnanesi hanno preso parte a questo evento, li invito ad agire con senso civico e coscienza, ad aiutarci a individuare i responsabili presentandosi in Comune per fornire informazioni. Qualcuno, per fortuna, ci ha già contattato. E’ mia intenzione incontrare i proprietari del bar che ha organizzato l’evento iniziale per sensibilizzarli sulla gestione della loro attività, non tanto in merito a quello che si svolge in maniera corretta e controllata all’interno del locale, ma in merito a quanto si svolge in maniera incontrollata al di fuori del locale dopo l’orario di chiusura. In Giunta abbiamo deciso alcune settimane fa di intervenire sul parco di via Gallarate realizzando una recinzione e chiudendolo nelle ore serali e notturne con un cancello automatico. In questo modo contiamo di limitare l’uso improprio del parco, proteggere le strutture pubbliche che vi si trovano, impedire fisicamente che i pic-nic e le feste più o meno organizzate proseguano oltre l’ora di cena e fino a notte inoltrata. Accanto a questa opera, che contiamo di realizzare durante l’autunno/inverno, stiamo procedendo ad una revisione del Regolamento di Polizia Urbana inserendovi delle norme e delle sanzioni specifiche per questo tipo di situazioni, così come in materia di abbandono di rifiuti, esercizio della prostituzione ed altro. Il nostro obiettivo è garantire alle Forze dell’Ordine un appoggio normativo chiaro per poter contestare e sanzionare i comportamenti impropri relativi a questi temi.
Nel caso specifico, ad esempio, il semplice fatto di trovarsi all’interno della recinzione del parco oltre l’orario di chiusura costituirebbe un fatto evidente da contestare e sanzionare. In proposito rimane però indispensabile la vostra collaborazione: nelle ore notturne l’unico intervento possibile, tempestivo ed efficace è quello delle Forze dell’Ordine. La videosorveglianza – per capirci – ha dei limiti fisici insuperabili (sorveglia solo un piccolo spazio) e soprattutto non consente un intervento tempestivo, ma solo a posteriori. Quando vedete o sentite situazioni come quelle descritte, chiamate senza indugio: della vostra richiesta rimarrà traccia e le autorità preposte prenderanno i provvedimenti del caso, sia mentre gli eventi si svolgono (mandando una pattuglia) sia successivamente (prevedendo maggiore controllo)».

«Il progetto di potenziamento della videosorveglianza rimane comunque tra i nostri obbiettivi ed è in attesa di essere finanziato dal Ministero: una volta ottenute le risorse (parliamo di circa 200.000 euro per 25 nuovi punti di controllo) – annuncia il primo cittadino – arricchiremo il sistema di controllo del territorio, utile soprattutto per la sicurezza stradale e la registrazione dei veicoli privi di assicurazione o rubati.
La sicurezza e la quiete del nostro territorio sono obiettivi che l’Amministrazione Comunale ha ben chiari, pur nei limiti tecnici e normativi degli strumenti a nostra disposizione vi assicuro che stiamo facendo e faremo il possibile per garantirli».

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Settembre 2020
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