Quantcast

Cerro Maggiore, Berra: “Emergenza coronavirus gestita con buon senso”

Dopo le critiche mosse da alcuni esponenti delle opposizioni nelle scorse settimane, il sindaco ribadisce la bontà dell'operato della sua giunta

Comune Cerro Maggiore

Continua il botta e risposta tra giunta e opposizioni sulla gestione dell’emergenza coronavirus a Cerro Maggiore. Dopo le critiche all’operato di Palazzo Dell’Acqua mosse nei giorni scorsi da Antonio Lazzati, Piera Landoni, Roberta Cè, Calogero Mantellina, Alex Airoldi e Marina Lazzati, è il sindaco, Nuccia Berra, a prendere posizione, respingendo in toto le “accuse” ricevute.

A partire da quelle legate alle RSA del paese: «Aspettano (le opposizioni, ndr) con irrequieta ansia i numeri quotidiani del contagio, senza nemmeno capire che quei dati non sono certezze, ma per essere un utile strumento, vanno studiati, ragionati e contestualizzati, calandoli nella realtà locale, altrimenti si corre il rischio di indicare ufficialmente casi di falsi positivi segnando e limitando la vita di questo o quel cittadino. Tanto più questo aspetto è da tenere in considerazione sulle RSA, che sono enti privati sottoposti al controllo degli organi sanitari e quindi non direttamente del Comune. Nonostante questo abbiamo fatto e stiamo facendo un grande lavoro, assieme agli uffici e alle direzioni sanitarie per agire nell’immediato, senza indugio alcuno. Abbiamo tenuto un filo diretto con le strutture, monitorando le situazioni che si sono nettamente aggravate solo alla fine del mese di aprile. Abbiamo fatto quello che spetta al nostro ruolo, anzi oltre».

Anche rispetto al mancato coinvolgimento e alla scarsa comunicazione denunciati dalle opposizioni, la prima cittadina non ci sta. «Nella cosiddetta “fase 1” abbiamo agito, nel silenzio, cercando di coinvolgere tutti ed informare nelle sedi preposte, sui social e tra la gente, ma anche in questo frangente siamo stati attaccati. Ricordo che addirittura le opposizioni hanno scritto al Prefetto per impedire il consiglio comunale, unico organo ufficiale di confronto e sede pubblica ove decidere assieme, sentendosi rispondere che tutto era stato predisposto a norma di legge! […] Chi aveva idee e voglia di lavorare con noi (perché questo c’era da fare) l’abbiamo ascoltato e coinvolto, senza esclusioni. Per questo ringrazio le moltissime associazioni locali che si sono messe a disposizione di tutta la comunità. E va dato atto altresì che l’unica persona dell’opposizione ad essersi unita al nostro lavoro, a vario titolo, è stata la consigliera Roberta Cè. È troppo facile criticare senza nemmeno conoscere il problema, perché lanciare il sasso, sparire e ricomparire per criticare col senno del poi, è l’arte di chi non ha idee o peggio di chi non ha voglia di fare».

Insomma, Nuccia Berra e i suoi sono «sicuri di aver gestito con il buon senso questa difficile ed imprevedibile situazione, continuando a pensare alla vita reale di tutti i cittadini. Per questo continuiamo a lavorare senza indugi per la nuova “fase 2”, quella della ripartenza, quella del rilancio, quella della normalità».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 07 Maggio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore