Oltre i 20,3 milioni di euro già ottenuti per finanziare progetti di rigenerazione urbana, tra cui “La scuola si fa Città” e per il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, la giunta del Comune di Legnano ha chiesto 23.8 milioni di euro, nell’ambito del PNRR, per interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico del patrimonio pubblico.

Come spiegato nella conferenza di fine anno della giunta Radice, la richiesta di finanziamenti è divisa in due filoni: «I primi 10 milioni di euro – ha ricordato l’assessore alle Opere Pubbliche, Marco Bianchi -, che hanno richiesto una modifica del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, riguardano opere finalizzate alla rigenerazione urbana. Come amministrazione abbiamo deciso di puntare sulla riqualificazione di strutture scolastiche e sportive prendendo spunto dal progetto “La scuola si fa Città” ma intervenendo nell’asse cittadino opposto. Della somma che potrebbe essere destinata a Legnano, 3 milioni di euro di opere si concentrano nella zona centrale della città, mentre oltre 6 milioni andranno in periferia». Tra gli interventi spicca un milione di euro per la riqualificazione scuola dell’infanzia Cavour, progetto già inserito anche in un finanziamento regionale. Sono stati poi inseriti una serie di interventi di rifunzionalizzazione di impianti sportivi e palestre.

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Il secondo filone di finanziamenti richiesti (12 milioni di euro) riguarda il bando “Sicuro, Verde, Sociale”, finalizzato in particolare all’efficientamento energetico di alcuni degli stabili comunali pubblici (S.A.P.) di viale Cadorna e di altri tre stabili nell’Oltrestazione, in via Massimo D’Azeglio, via Genova e via Menotti . Chiesti anche  500mila euro nell’ambito della rigenerazione urbana per il progetto di rete verde del commercio in Via Venegoni.

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