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Giudice di Pace: ai sindaci la decisione per il ritorno a Legnano

Il servizio avrebbe un costo di 256mila euro per 18 Comuni - La decisione il 10 giugno...  

Il Giudice di Pace potrebbe tornare a Legnano. Dopo la sollecitazione ricevuta dall'Alia, Avvocati Legnanesi in Associazione, il sindaco Alberto Centinaio invita i sindaci dell'Alto Milanese e i consiglieri comunali a valutare il ripristino del servizio, la cui richiesta che deve essere presentata entro il 30 luglio con spese a carico degli enti locali. Il primo cittadino ha così diramato una lettera invitando i 17 colleghi della zona ad una riunione convocata per il 10 giugno alle 10 nel Comune di Legnano. In questa sede i sindaci dovranno dare la loro adesione; il mancato intervento alla riunione sarà inteso in senso negativo rispetto all'ipotesi presentata. 

Stilate anche le ipotesi di costo, il cui totale potrebbe raggiungere i 256.600 mila euro. Di questi, 186mila circa sarebbero destinati a coprire i costi del personale; 1,164 euro è il costo che ricadrebbe sul singolo abitante. Il Comune di Legnano metterebbe una quota pari a 69.700 euro circa; gli altri Comuni pagherebbero in proporzione al numero di abitanti. Il bacino totale di cittadini è di 220.338 mila unità. 

Da giugno 2014, il Giudice di Pace è stato trasferito a Gallarate, unica sede per tutto il territorio di competenza del "supertribunale" bustocco, trasferimento che ha creato non pochi disagi alla popolazione. Da qui la richiesta di riportare il servizio sul territorio sfruttando la possibilità data dal "Milleproroghe"

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 28 Maggio 2015
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