L'ex leghista e fondatore del Comitato Legalità e della lista Legnano Cambia, Antonio Guarnieri, ha annunciato la sua candidatura alle primarie proposte da Franco Brumana, il primo candidato sindaco della neonata "Costutuente Civica" che ha già tra i suoi aderenti Daniele Berti (ex M5S, ex consigliere di Movimento Per) e Stefano Quaglia (ex Pd, ex consigliere di Legnano Futura con la coalizione Fratus poi uscito da quest'ultima per sostenere il Comitato Legalità). 

[pubblicita] La decisione di Guarnieri arriva «dopo una serie di consultazioni con tutte le forze politiche che hanno contrastato la giunta Fratus, e un dialgo con tutti coloro che hanno collaborato attivamente al Comitato Legalità».  Un percorso che non è stato del tutto lineare tanto che Brumana ha deciso di accellerare i tempi e di candidarsi a seguito delle divisioni delle liste civiche che sostengono il Comitato Legalità, tra queste il Pd. 

Legnano Cambia, lista civica fondata dagli ex leghisti dimissionari della giunta Fratus ha preso tempo e ha deciso in seguito «di collocarsi all’interno di un fronte civico che auspichiamo possa essere il più compatto e allargato possibile a tutte le liste civiche in campo» aderendo al progetto dell’avvocato Franco Brumana, «progetto che – commenta la lista di Guarnieri – pare la naturale prosecuzione del lavoro svolto negli ultimi otto mesi. Partendo dal suo contributo al programma, siamo a disposizione per integrare ed ampliare la proposta di governo nell'interesse della collettività».

Partendo dal presupposto che «i cittadini oggi più che mai debbano poter essere partecipi delle scelte», Legnano Cambia ha pertanto accettato la proposta di Costituente Civica a svolgere nel mese di gennaio le primarie cittadine candidando Antonio Guarnieri. 

La lista augura infine a tutti gli altri attori in campo di trovare quanto prima la loro identità rimanendo inclusivi. Un augurio forse indirizzato anche al Pd che a sua volta nell'augurare buone feste ha auspicato per il 2020 un fronte politico il più ampio possibile per offrire una vera alternativa al centro destra.  Centrodestra che ha già annunciato l'unità in un momento difficile con il processo in corso degli ex amministratori Fratus, Cozzi e Lazzarini.