Servizio di Valeria Arini, ha collaborato Gea Somazzi

M5S – «Non è normale che vengano arrestati sindaci e che vengano arrestate ogni due o tre anni persone in Regione Lombardia, dove la Lega continua ad avere in pancia persone indagate o regolarmente arrestate. Non bisogna fare spallucce e dire "tanto fanno tutti così"». A  parlare è il consigliere regionale Luigi Piccirillo, tra gli esponenti (una ventina) del M5S che oggi, 18 maggio si sono dati appuntamento davanti al Comune di Legnano per quello che hanno definito un "presidio di legalità".

[pubblicità]        L'obiettivo doveva essere quello di chiedere le dimissioni del sindaco Fratus a seguito dell'arresto dello stesso e dei due assessori Cozzi e Lazzarini: dimissioni che in realtà erano già state depositate, ma che solo questa mattina sono state comunicate, con soddisfazione del M5S e delle forze di opposizione del consiglio comunale:  «Oggi abbiamo liberato Legnano – è il commento dell'ex consigliere comunale Andrea Grattarola -. Questa mattina ero con il Comitato Legalità alle Gallerie Cantoni e quando sono state comunicate le dimissioni del sindaco è scattato un applauso spontaneo. Ora mi auguro che i consiglieri di maggioranza si dimettano senza attendere i venti giorni a disposizione per presentare una eventuale revoca da parte del sindaco e mi auguro che chi arriverà in seguito valuti di costituire il Comune parte civile: il Comune di Legnano deve essere risarcito».

Presente anche l'onorevole legnanese Riccardo Olgiati, che ha definito gli ultimi fatti di cronaca in città «l'occasione per fare pulizia all'interno dei partiti coinvolti in questa brutta storia». Mentre si pensa già alle prossime elezioni: «Sicuramente saremo presenti e cercheremo di vincere perchè a Legnano il centrosinistra è già stato bocciato e stiamo vedendo tutti cosa ha fatto il centrodestra». Un ultimo auspicio è quello che «Matteo Salvini allontani l'ex sindaco dal partito della Lega». 

Intanto il movimento locale resta in attesa delle prossime comunicazioni da parte del commissario Cirelli, nominata dal prefetto Saccone dopo gli arresti: «Non sappiamo se venerdì sarà convocato o meno il consiglio – spiega Marinella Saitta –: siamo in attesa di capire, sperando che questa pagina triste si possa chiudere definitivamente, Legnano non se lo merita». 

COMITATO LEGALITA' – Anche il Comitato Legalità Legnano commenta con un comunicato le dimissioni del sindaco Fratus «con le quali si è posto fine a un periodo della storia di Legnano nel quale gli interessi personali hanno prevalso su quelli pubblici». «Ora Legnano è liberata – prosegue la nota stampa – ma il Comitato continuerà nella sua azione, perché l’opera di pulizia sia completata, nonché per analizzare tutto quanto la giunta Fratus lascia in eredità, e individuare le doverose contromisure. Lo spirito civico e la collaborazione tra cittadini ed esponenti di un arco di forze politiche molto vasto risulterà prezioso perché consentirà in futuro un dialogo e un confronto aperto anche tra forze politiche avversarie, e costituirà il presupposto della trasparenza delle future amministrazioni cittadine e della partecipazione dei legnanesi al governo della città. Trasparenza e partecipazione che sono essenziali per un buon governo di Legnano».

[pubblicita]     PARTITO DEMOCRATICO – Dopo le dimissioni del sindaco Fratus è intervenuto anche il PD locale con un comunicato stampa in cui dichiara che «la Giunta di centrodestra capitanata da Gianbattista Fratus ha riportata indietro di dieci anni la città, con i comitati di affari, le decisioni di vertice, i favoritismi, i “prezzi da pagare”, il cerchio degli amici da premiare». «Pur attendendo con rispetto la conclusione degli iter processuali, oggi è politicamente finita la giunta Cozzi-Fratus – prosegue il Pd -. Game over, comincia un’altra partita, dove si vincerà se si saprà mettere in campo un programma onesto, trasparente, partecipativo, giusto e solidale. Di questo Legnano ha bisogno, se lo merita. Il Partito Democratico c’è, disposto a lavorare con tutti coloro che condivideranno questi valori e questo appassionante cammino».