Fuori dalla Lega Nord. Le parole di Marina Lazzati hanno avuto conseguenze. L'ex sindaco e storica esponente leghista di Cerro Maggiore, insieme al nucleo storico del Carroccio cerrese, ha lasciato la linea ufficiale del suo movimento per sostenere la lista civica Progetto Comune fondata da Alex Airoldi e dalla figlia di Lazzati, Lucrezia Vandoni. Una scelta che non è piaciuta alla segreteria di circoscrizione e provinciale della Lega. E così per l'ex assessore provinciale e candidata alle ultime regionali tra le fila di Fontana presidente, è arrivato il momento dello strappo definitivo.

Niente scelte "nei bui meandri delle segreterie di partito" come invece sostiene Lazzati, ma una rottura sulla figura del candidato sindaco. Per la Lega Nord e il centro destra non poteva essere Airoldi la guida della coalizione. «Nessun veto o imposizione è mai stato sollevato ma anzi ci sono state diverse aperture e confronti da parte delle forze di centrodestra che però non hanno reputato la figura del signor Airoldi idonea né condivisibile – fanno sapere dalla segreteria di circoscrizione di Legnano e da quella provinciale del Ticino -. Se la lista civica ha poi scelto di proseguire per la propria strada sostenendo il proprio candidato è una decisione propria non imputabile ad altri».

«Si precisa che l’ex sindaco Marina Lazzati è uscita dal Movimento Lega Nord appoggiando la lista civica e pertanto quanto espresso non rappresenta assolutamente la linea del Movimento. Esse sono quindi dichiarazioni rilasciate da semplici cittadini che hanno deciso in autonomia di sostenere tale lista – aggiungono dal Carroccio -. La Lega Nord appoggia ufficialmente il centrodestra e il candidato sindaco Nuccia Berra, la cui scelta come candidato della coalizione è maturata a seguito di diversi incontri e valutazioni degli scorsi mesi e non da imposizioni di partito come erroneamente qualcuno vuol far credere».