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Arresti a Legnano, anche Chiara Lazzarini si è dimessa

Arresti a Legnano, Cozzi: "Nessun favore, cercavamo i migliori"

Ora a Palazzo Malinverni della giunta Fratus non rimane più traccia: lunedì 20 maggio anche l'assessore alle opere pubbliche Chiara Lazzarini ha rassegnato le dimissioni.

[pubblicita]La decisione arriva al termine di una giornata che per l'ormai ex assessore si era aperta con l'interrogatorio di garanzia davanti al GIP del Tribunale di Busto Arsizio Piera Bossi, durante il quale Lazzarini si era avvalsa della facoltà di non rispondere. «I tempi, i modi e soprattutto le modalità con cui può fare valere le proprie ragioni – aveva spiegato il suo legale Enrico De Castiglione – vanno valutate anche in relazione alle sue condizioni psicofisiche, che in questo momento non lo consentono». 

Le dimissioni di Lazzarini seguono quelle del primo cittadino Gianbattista Fratus e del suo vice Maurizio Cozzi, che hanno invece risposto alle domande del GIP in mattinata. Agli altri membri della giunta, invece, le deleghe erano state revocate dal commissario prefettizio all'atto stesso del suo insediamento giovedì 16 maggio, qualche ora dopo la notizia degli arresti "eccellenti" dell'operazione "Piazza Pulita".

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Maggio 2019
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