Buoni pasto falsi, colpita commerciante dell’Oltrestazione
Pagano il pranzo con buoni pasto, ma sono falsi - La segnalazione della legnanese che lancia l'allarme in città
Pagano il pranzo con i buoni pasto. Ma sono falsi. A segnalarci il fatto Valentina titolare dello storico bar Royal dell'Oltrestazione di Legnano che nei giorni scorsi si sarebbe ritrovata nella cassa più di cinque ticket da 5 euro l'uno.
Secondo la legnanese si tratterebbe di duplicati di «ottima fattura, praticamente irriconoscibili. All'orario di pranzo, una famigliola con figli mi ha consegnato alcuni buoni pasto che si sono rivelati falsi. Non ve ne potete accorgere subito, sono assolutamente identici a quelli veri, ma non potete assolutamente usarli da nessuna parte».
Non una novità, si tratta di fenomeno che, da diversi anni, sta dilagando tra i commercianti di tutta la penisola: casi di falsificazione sono stati segnalati in bar, grandi magazzini e supermercati. Dunque come invita la commerciante «Prestate massima attenzione».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.