In meno di 5 ore la la squadra giudiziaria della Polizia di Stato, guidata dal sostituto commissario di Legnano Francesco Martellini, ha fermato il rapinatore della "Farmacia Maiocchi" in via delle Azalee a Legnano.

Il pluripregiudicato, di 35 anni, a volto travisato con una parrucca in testa, la scorsa mattina poco dopo le 11, è entrato nell'attività e, armato di una lama lunga circa 20 centimetri, ha minacciato la farmacista intimandola di darle tutto l'incasso: le ha così strappato le banconote dalle mani ed è scappatto a bordo di una vettura con il bottino, che ammontava a 1.000 euro.

La Polizia di Stato si è immediatamente attivata e, visionando puntigliosamente i video della sorveglianza interna, è riuscita ad individuare un particolare di rilievo: il rapinatore aveva, infatti, tentato di nascondere parte della targa con un fazzoletto lasciando però visibili alcune lettere. Ed è stato proprio attraverso quest'indizio che la squadra giudiziaria è riuscita a risalire all'identità del delinquente che, per attuare il colpo, aveva utilizzato l'auto intestata a suo padre. Per il 35enne è stato emesso un fermo di polizia giudiziaria.

Per rintracciare il malvivente, durante l'indagine, gli uomini del Commissariato si erano messi in comunicazione con la Polizia Penitenziaria di Busto Arsizio per avere qualche notizia sui compagni di cella dell'uomo detenuto in passato proprio in quel carcere.

Così sono riusciti a scoprire che il rapinatore professionista si trovava con alcuni "colleghi di carcere" residenti in un bar di Usmate Velate, in Brianza.

La Polizia, in collaborazione con i Carabinieri del luogo, lo ha fermato con ancora indossatii vestiti utilizzati per la rapina.

Il 35enne, originario di Lecco, ha confessato di essere stato l'autore del colpo a Legnano, oltre che di altre due. Nel suo "curriculum" aveva già precedenti per rapine e anni di carcere.

Un brillante risultato quello ottenuto della squadra investigativa legnanese attuato anche con in sinergia con le altre Forze dell'ordine.

gea somazzi