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La Milano-Torino partirà da Rho il 15 marzo

La 104^ edizione della corsa più antica del mondo presenta un percorso adatto alle ruote veloci. Sono 192 i km in programma fino a Orbassano

Generico 20 Feb 2023

Partirà da Rho la 104^ edizione della Milano-Torino presented by Crédit Agricole: verrà disputata il 15 marzo e anticiperà di tre giorni la Milano-Sanremo. La corsa, presentata il 24 febbraio all’interno del Palazzo della Regione Piemonte, si concluderà, dopo 192 km, a Orbassano. Il percorso, come l’anno scorso nell’edizione vinta da Mark Cavendish, chiama all’appello i velocisti in quanto non presenta particolari difficoltà altimetriche. Diciassette i team al via di cui 10 saranno World Tour.

Il percorso è sostanzialmente pianeggiante fatto salvo l’attraversamento del Canavese dove sono proposte alcune rampe assieme a brevi saliscendi che non presentano né lunghezze né pendenze particolari. Partenza da Rho per attraversare su strade pianeggianti l’alta pianura padana nella zona delle risaie toccando Magenta, Novara e Vercelli per portarsi quindi nel Canavese a Caluso e Foglizzo. Il Canavese si presenta con piccoli saliscendi che proseguono fino a Nord di Torino nella zona del Parco della Mandria. All’imbocco della Val di Susa la strada torna sostanzialmente in leggera discesa o pianeggiante fino all’arrivo. Si incontrano, negli abitati attraversati, i consueti ostacoli cittadini come rotatorie, spartitraffico e passaggi rialzati. Ultimi 10 km praticamente pianeggianti e quasi diritti fino all’arrivo di Orbassano. Ultimi 5 km pianeggianti su strade cittadine molto ampie con la presenza rotatorie in successione. Ultima curva a 400m dall’arrivo. Ampio rettilineo finale di 400 metri.

A presentare la corsa è intervenuto Fabrizio Ricca, assessore allo Sport della Regione Piemonte: «Ci mancava, ci voleva. La Milano-Torino è un classico sportivo senza tempo che unisce due regioni vicine sotto il profilo culturale, Lombardia e Piemonte sono legate dalla passione per il ciclismo che qui da noi ha una terra d’elezione e può vantare una grande tradizione di atleti e appassionati. Essere nuovamente al centro di un grande evento sportivo di questo tipo è per noi un onore e un’opportunità. Siamo convinti che il lavoro fatto negli ultimi anni, che ci ha visto anche ottenere il riconoscimento di Regione Europea dello Sport, stia portando benefici duraturi per tutto il territorio. Il rapporto tra sport e turismo è sempre più stretto e eventi di questo tipo non fanno che mettere in luce le potenzialità del Piemonte. Ringrazio i due Comuni che si sono messi in gioco: bravi amministratori organizzano grandi eventi. Il prossimo anno il Tour de France passerà da Torino ma riteniamo fondamentale che il Giro d’Italia sia sempre più protagonista in questo territorio e abbiamo chiesto che Torino sia di nuovo coinvolta. Ciclismo è sudore, fatica e braccia al cielo quando si arriva in volata: questo è vero sport».

Paolo Bellino, amministratore delegato di RCS Sport, che organizza l’evento, ha precisato: «Come nel 2022 abbiamo confermato la collocazione della classica più antica al mondo nelle sue date originali a marzo, tra la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo. Le nostre Classiche, oltre ad attraversare la storia del ciclismo, raccontano l’Italia come pochi altri eventi sanno fare creando legami importanti come quello con la Regione Piemonte che si rinnova anno dopo anno. Inoltre, grazie alla diretta televisiva in oltre 200 paesi del mondo, siamo sicuri di dare grande visibilità alle zone toccate dalla corsa. Questa esposizione mediatica è particolarmente positiva per questi luoghi perché generano grande valore. Ci aspettiamo anche tanto calore sulle strade e siamo sicuri che vivremo una grande giornata di ciclismo. Abbiamo partenza e arrivo inediti, mai stati prima a Rho e Orbassano. Il percorso non ha salite complicate, anche se i giri a Superga impegnano le gambe. Amiamo l’idea di mostrare nuovi territori, perché il percorso offre occasioni per far risaltare tutto l’indotto. Torino ha avuto occasioni con bagni di folla, questo territorio ha strade interessanti da percorrere. Ma l’Italia è davvero pazzesca. Tutte le grandi partenze sono state grandi successi, questo è il Paese più bello del mondo».

Cinzia Maria Bosso, Sindaco di Orbassano: «È un vero piacere per la nostra Orbassano essere Città di arrivo della Milano-Torino. Questa competizione ciclistica è la più antica del mondo, una classica che richiama, ogni anno, migliaia di appassionati e non solo. Per la nostra Città si tratta di un’occasione da non perdere per prendere parte a un evento di rilevanza internazionale, un momento di sport di alto livello e forti emozioni. Ringrazio la Regione Piemonte e RCS MediaGroup per la fiducia accordataci, ma soprattutto i nostri uffici comunali, la Polizia Locale, la Protezione Civile e i tantissimi volontari che si sono resi disponibili per la gestione e l’organizzazione di questo grande evento. Orbassano è una Città da sempre legata allo sport: basti pensare alla nomina a Città Europea dello Sport nel 2016, un riconoscimento ottenuto proprio per l’attenzione che la nostra Città da sempre offre in tema di sport, sia in termini di qualità di strutture che di diversificazione delle attività sportive proposte. L’arrivo in Città di questa importante competizione, che consentirà al mondo del ciclismo di conoscere Orbassano e le sue bellezze e peculiarità, sancisce quindi il legame della nostra Città con il mondo sportivo, aprendo le porte a future collaborazioni quali, lo auspichiamo, l’essere tappa nei prossimi anni del Giro d’Italia».

Alessandra Borghetti, assessore allo Sport del Comune di Rho: «Per un anno intero ho fatto da stalker a RCS e quello in cui abbiamo ricevuto la chiamata credo sia stato uno dei giorni più felici del mio assessorato. Rho ha una forte tradizione ciclistica, abbiamo una delle piste più belle d’Italia mantenuta dalla Biringhello e abbiamo tanti appassionati. Ospitare una gara così antica è un onore un insegnamento per i giovani: in un mondo in cui si vuole tutto e subito, dove si cerca qualcosa di sempre più facile, amare il ciclismo che è fatica, che non è gesto singolo da copertina ma richiede sacrificio e lavoro di squadra, rappresenta un importante insegnamento. Questo è davvero sport, bisogna essere quasi eroi per amare uno sport così difficile. Portare a Rho questa corsa così antica e importante, che ha solo tanto da insegnare, è un gesto controcorrente e rappresenta per noi un momento importante, che si colloca in una solida tradizione locale di passione per il ciclismo. Le nostre società sportive di settore stanno vivendo settimane di grande fermento in attesa della partenza del 15 marzo. Rho ama il ciclismo e lo dimostrerà ancora una volta, con l’entusiasmo di diverse generazioni, dai più piccoli ai più anziani. Ospitare per la prima volta una gara di questa portata non è però un traguardo ma una partenza e ci impegneremo per mantenere un profilo alto in ambito sportivo».

Andrea Orlandi, sindaco di Rho: «Siamo contenti di ospitare la più antica corsa ciclistica. Rho si conferma città dello sport, un centro sempre più in grado di accogliere importanti eventi sovralocali. La forte tradizione ciclistica locale affonda le sue radici in anni lontani. Le società ciclistiche hanno sfornato, nel corso del tempo, campioni di notevole rilievo, giunti a vincere titoli di portata mondiale, mentre animano attività quotidiane per i nostri ragazzi che crescono con una notevole passione per le due ruote».

LE SQUADRE DELLA MILANO-TORINO PRESENTED BY CRÉDIT AGRICOLE

10 UCI WorldTeams

AG2R CITROEN TEAM
ASTANA QAZAQSTAN TEAM
BORA – HANSGROHE
EF EDUCATION – EASYPOST
INTERMARCHÉ – CIRCUS – WANTY
MOVISTAR TEAM
TEAM ARKEA – SAMSIC
TEAM DSM
TEAM JAYCO ALULA
TREK – SEGAFREDO

7 UCI ProTeams

BINGOAL WB
EOLO-KOMETA CYCLING TEAM
GREEN PROJECT-BARDIANI CSF-FAIZANE’
ISRAEL – PREMIER TECH
Q36.5 PRO CYCLING TEAM
TEAM CORRATEC
TUDOR PRO CYCLING TEAM

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Pubblicato il 24 Febbraio 2023
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