WIZ Legnano- Venegono  95-69 (47-31)
WIZ: Battilana ne, Turano,Toia 4, Radice 8, Hamadi 31, Frontini 19,  Portaluppi 12, Spini, Magugliani 6, Scordamaglia ne, Leoni ne, Rinke 15.Allenatore: Beneggi
VENEGONO: Maruca 19, Moraghi 14, Cozzoli 8, Beretta 7, Fedrigo 7, Bianchi 6, Paparusso 4, Cassani 2, Pavese 2, Abbiati ne, Andolfatto ne, Iovine ne. Allenatore: Gergati

Baciata da una serata di talento sopraffino in attacco, ma soprattutto sostenuta da una spinta costantemente rabbiosa in difesa, la WIZ Basket Legnano ’91 spazza via senza se e senza Venegono infliggendo alla capolista – 4 vittorie su 4 prima dell’appuntamento al  PalaParma – la prima, oltretutto pesante, sconfitta stagionale. La WIZ si ribella in questo modo, quello più giusto, ovvero rispondendo sul campo, alla lunga catena di eventi sfortunati che l’hanno colpita dall’inizio della preparazione. L’ultimo in ordine in tempo proprio sette giorni fa: rottura del tendine d’Achille ai danni di Cantarin che starà lontano dai  campi per almeno sei mesi. Così, dopo Battilana e Riboli, sempre presenti in infermeria, il coach gialloviola Roberto Beneggi deve inventarsi in fretta e furia nuovi assetti e, in particolare, deve adattare rotazioni e nuove esigenze tecnico-tattiche. Contro Venegono sceglie un quintetto inedito – Rinke, Hamadi, Portaluppi, Frontini, Toia -, che produce subito grandi risultati in termini di velocità offensiva e aggressività difensiva. Legnano scatta dai blocchi a “palla di cannone”: 13 a 3 al 5° con Venegono che non riesce mai a prendere le misure ai wizers. Legnano però, macinando difesa dura a tutto spiano doppia i varesini (25-11 al 9°), mentre in attacco con la coppia Rinke-Hamadi domina in maniera nettissima il confronto a centrocampo contro il duo Bianchi-Cozzoli. Rinke vola al ferro con facilità quasi irrisoria, mentre Hamadi,  ispirato come mai prima (7/ 11 da 2, 5/8, 8 rimbalzi, 6 assist) strappa il primo trentello stagionale ma, di più, “straccia” la difesa venegonese praticamente ad ogni possesso. WIZ corre senza problemi (40-22 al 14°) e senza affanni gira anche la boa del primo tempo: 47-31.

La ripresa non cambia registro con Rinke perfetto sia come solista (7/13), sia come direttore d’orchestra attiva i lunghi con passaggi illuminati (6 assist, 6 rimbalzi e un eccellente +28 come plus/minus) e Legnano che segna con percentuali divine: 28/38 al tiro, ma ben 11 su 23 da 3. Il +20 al 25 (61-41) odora di sentenza anticipata. Specialmente per gli ospiti che in difesa mordono poco o nulla, mentre là davanti, un po’ slegati, si affidano alle sporadiche magie di Cozzoli e Maruca o ai lunghi che sfruttano la loro fisicità per svettare a rimbalzo. Tuttavia, dopo il +17 del 30° (71-54) WIZ giocando meglio di squadra assesta colpi in serie con Frontini (7/12 e 8 rimbalzi), capitan Portaluppi (12 punti e tanta difesa), Radice e Magugliani e sull’ennesimo +20 (81-61 al 36°), Venegono molla il colpo perchè, contro questa WIZ, proprio non ce n’è…