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Prima sconfitta stagionale per la Sangio contro Vigevano

Una Sangio coraggiosa e combattiva incappa nella prima sconfitta stagionale contro una coriacea Vigevano, supportata da un palazzetto infuocato

Una Sangio coraggiosa e combattiva incappa nella prima sconfitta stagionale contro una coriacea Vigevano, supportata da un palazzetto infuocato.

I ragazzi di coach Quilici hanno regalato di fatto il primo quarto agli avversari, subendo l'aggressività dei padroni di casa, per poi ritrovarsi e giocare una partita alla pari contro una squadra forte, costruita per risultati ambiziosi e cedendo solo dopo due over time.

I giovani Rota e Roveda, ancora una volta si sono dimostrati all'altezza della situazione, giocando nonostante la giovanissima età, una partita di grande personalità. Colombo soprattutto nel secondo quarto, ha impattato bene uscendo dalla panchina, contribuendo alla rimonta che ha permesso ai Draghi di ritornare in partita, come Salvatore Parlato che con 21 punti e 7 rimbalzi ha guidato la squadra da leader. Guido Scali si è dimostrato ancora una volta una pedina fondamentale nello scacchiere di coach Quilici e al di là dei punti segnati 14, é stato decidivo nei rimbalzi, per lui 11. Bocconcelli nonostante non abbia trovato le sue solite triple, ha comunque lottato e difeso forte, come Di Ianni che si è prodigato molto in fase difensiva trovando anche 3 punti dal perimetro nell'ultimo periodo di vitale importanza. 

Partenza contratta della Sangio che subisce le penetrazione di Vecerina e i tiri in campo aperto di Verri e Benzoni. I Draghi cercano di rispondere con Bocconcelli, Scali e Rota, ma subiscono l'aggressività di Vigevano che con Petrosino trova il massimo vantaggio in chiusura di quarto 26-18.
Nel secondo periodo i Draghi cambiano marcia, alzando ritmo ed intensità. Roveda è una spina nel fianco nella difesa giallablu. Parlato infila due triple consecutive e Colombo fa la voce grossa sotto i tabelloni, infilando punti pesantissimi. I bluarancio difendono bene e Scali conquista rimbalzi preziosissimi. Petrosino prova a limitare i danni ma la Sangio ribalta la situazione andando sul riposo lungo davanti di +2. 41-43.
Nel terzo quarto prevale l'equilibrio. Entrambe le squadre cercano il break decisivo, Vigevano ci prova con la tripla di Vecerina ed i canestri di Verri e Birindelli ; I Draghi rispondono con le bombe di Roveda e Scali ed il quarto si chiude 61-60 per i ragazzi di Coach Quilici.
Nel quarto periodo la stanchezza inizia a farsi sentire dopo il turno infrasettimanale, ed entrambe le squadre perdono qualche palla di troppo. La Sangio trova i canestri di Rota, Bocconcelli, Scali e la bomba di Parlato. Vigevano rimane in scia con le triple di Panzini e Vecerina. Ci prova Di Ianni a 1'11" dalla sirena a far saltare l'equilibrio, ma Vigevano ribatte colpo su colpo e con Benzoni trova il vantaggio a pochi secondi dallo scadere. Roveda rimette tutto in parità sul 79-79 e si va all'over time.
Con le triple di Verri e Panzini i padroni di casa vanno sul +6 e sembrano portare il match dalla loro parte, ma i bluarancio con Scali e Rota si rimettono in scia ed il punteggio alla fine del primo extra time è di 90-90.
Nell'ultimo over time le energie sono al lumicino come la lucidità in fase offensiva. Vigevano si dimostra più cinica e a 3" dalla fine si trova grazie ai liberi di Verri avanti di +2 97-95. Quilici chiama il time out per l'ultimo possesso. Si riparte e sulla sirena Parlato prova la tripla per la vittoria che purtroppo non va a segno.

«Sicuramente questa sera ha pesato la trasferta di giovedì a Empoli – è il commento di Carlo Ponzelletti –. Purtroppo non siamo stati così brillanti, come avremmo dovuto essere. Nonostante questo, abbiamo fatto una bella figura, su un campo molto caldo. Loro hanno giocato molto bene e noi abbiamo disputato una grande partita. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi perchè per impegno e per voglia, hanno lottato su ogni palla. Con questo atteggiamento sono convinto che faremo molto strada». 

«Se si fa 14 su 26 sui liberi, sbagliando peraltro nel quarto periodo, nei due over time ed in generale per tutta la partita é normale che alla fine i conti non tornano – gli fa eco coach Daniele Quilici –. Giocando la terza partita in sette giorni, era normale che entrambe le squadre fossero in deficit di energie e che si presentassero a questa partita avendo lavorato poco in previsione di questo incontro. Purtroppo siamo una squadra che ha bisogno di lavorare in palestra e sistemare diverse situazioni. Siamo stati bravi a sistemarle durante il match e la nostra difesa dopo un avvio difficile, dove abbiamo subito sui pick and roll giocatori come Vecerina e Petrosino, é stata successivamente brava a contenerli. Abbiamo giocato alla pari contro una squadra più forte, più esperta, che tutti danno come possibile candidata ai play off. Brucia aver perso, ma queste sono le sconfitte che per un gruppo come il nostro, possono essere salutari, perché ci fanno fare esperienza. Abbiamo dimostrato di avere carattere e atteggiamento e di saper andare oltre gli errori».

Ufficio Stampa Sangiorgese Basket

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 29 Ottobre 2018
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