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Una folla rossoblu a Cagliari per l’ultimo saluto a Gigi Riva

Hanno partecipato in tantissimi al funerale di Gigi Riva a Cagliari, dentro e fuori la Basilica di Bonaria. A celebrare l'Arcivescovo di Cagliari monsignor Giuseppe Baturi

Generico 22 Jan 2024

Hanno partecipato in tantissimi al funerale di Gigi Riva a Cagliari, dentro e fuori la Basilica di Bonaria. A celebrare l’Arcivescovo di Cagliari monsignor Giuseppe Baturi, che ha ricordato come Riva abbia scelto Cagliari e la Sardegna per vivere e di come i sardi gli abbiano restituito amore e passione, testimoniata dalla partecipazione al suo ultimo saluto: «Corri ancora Gigi, alzando le braccia al cielo per gioire come quando facevi un gol. Ora vivi nella pace, al fianco dei tuoi genitori, dei tuoi cari e di tua sorella Fausta che tanto amavi», ha detto nell’omelia monsignor Baturi. (QUI LA DIRETTA DELL’UNIONE SARDA)

Tanti i tifosi della squadra rossoblu con cui il campione nato a Leggiuno ha vinto lo storico scudetto nel 1970, che hanno accolto il feretro con una sciarpata accompagnata da applausi come si può leggere sul quotidiano di riferimento sardo Unione Sarda.

Presenti i famigliari di Riva accanto a tantissimi esponenti del mondo dello sport italiano, dal ministro Abodi al presidente del Coni Giovanni Malagò, quello della Figc Gabriele Gravina, il ct della Nazionale Luciano Spalletti, Gianluigi Buffon, capodelegazione della nazionale, ruolo ricoperto da Gigi Riva nel 2006 quando l’Italia vinse i Mondiali in Germania, fino ad un altro campione sardo come Gianfranco Zola e tantissimi altri che gli hanno voluto bene.

Anche il Cagliari, con in testa il presidente Tommaso Giulini, mister Claudio Ranieri e capitan Leonardo Pavoletti (ex bomber del Varese negli anni della serie B), ha partecipato alle esequie con commozione.

Generico 22 Jan 2024
foto Unione Sarda

Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha affiancato gli altri primi cittadini giunti nel capoluogo da ogni parte della Sardegna: presenti anche il primo cittadino di Leggiuno Giovanni Parmigiani e il suo vice Pier Davide Fantoni, ricevuti a Palazzo Bacaredda prima della funzione, quando è stata lanciata l’ipotesi di gemellaggio tra il paese del Varesotto e il capoluogo sardo, proprio nel nome di Gigi Riva.

Al termine della funzione è stata letta una lettera del vescovo Massimo Camisasca che ha ricordato Gigi Riva: «Io l’ho conosciuto Gigi, sono cresciuto in riva al lago anche io, ho conosciuto i suoi silenzi, la sua passione, le sue amicizie, i suoi affetti. Era profondo, onesto, legato alla terra, ai famigliari, agli amici, discreto, diceva poche parole ma pesate e destinate a restare. Chi lo ha conosciuto ringrazia Dio. Un abbraccio e un caro saluto ai figli, alla loro mamma e ai famigliari tutti».

Il figlio Nicola ha ringraziato commosso tutti i partecipanti alla camera ardente e al funerale anche a nome di suo fratello Mauro, dicendo parole toccati e semplici: «Era un grande uomo, non solo grande calciatore, in tanti ce lo hanno dimostrato: piangevano col cuore, ci è capitato di consolare tanti che gli volevano bene e lo consideravano uno di famiglia. Per noi è stato papà, nonno, ma è stato anche parte di questa terra, di tantissimi sardi che lo hanno amato e ce lo hanno dimostrato, come lui ha amato Cagliari, il Cagliari e la Nazionale. Negli ultimi anni ce lo siamo goduti di più noi, aveva deciso di non uscire più. Spero con tutto il cuore che papà possa rivedere la sua mamma, la persona che ha amato di più. Se ne è andato come voleva lui, era un testone e ha deciso quello che voleva fare fino alla fine».

Generico 22 Jan 2024

Dopo la messa il corpo sarà sepolto nel Cimitero Monumentale di Cagliari.

Redazione
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Pubblicato il 24 Gennaio 2024
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