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Legnano trova nell’avanzo di bilancio un tesoro da gestire: “Una opportunità che non va sprecata”

17 milioni di euro, riducibili a 12 per crediti inesigibili, sono l'avanzo di bilancio, più o meno, identico a quello del 2020 che fa discutere su un possibile immobilismo dell'amministrazione, ma che crea comunque un'occasione per progetti utili alla città

palazzo malinverni - comune Legnano

“Una opportunità importante che va sfruttata nel migliore dei modi”. E’ stata unanime la considerazione ieri sera, giovedi 7 luglio, in consiglio comunale, dopo la discussione sull’avanzo di bilancio che ammonta a 17 milioni di euro. Diversi, tra maggioranza e minoranza, invece i giudizi su come l’importo sia così elevato.

Un confronto ad impegnarsi insieme per una valutazione generale è stata la richiesta principale di Letterio Munafò (FI): «Se abbiamo davvero la possibilità di fare davvero qualcosa per la città, facciamolo – un passo della sua dichiarazione -. Impianti sportivi, energia, beni immobiliari ma anche altri settori potrebbe essere coinvolti. Impegniamo questo avanzo, prima che venga bloccato per varie ragioni. Impegniamolo però con attenzione e facciamo di più rispetto a quello fatto in precedenza».

«Questo bilancio è lo specchio del vostro 2021, di una gestione insufficiente, caratterizzata da immobilismo e forse anche di paura nell’affrontare alcuni progetti – il commento di Stefano Carvelli (FdI) – . Questo avanzo non piace e, adesso, vorremmo capire come andrete avanti. Ma la disponibilità c’è e allora spendiamola bene».

Secondo Franco Brumana (Movimento dei cittadini) l’avanzo «potrebbe essere anche un segnale di indolenza e di negligenza dell’amministrazione comunale. Mancano tuttavia elementi per averne una conferma. L’elevata cifra porta comunque a pensare a una mancata operatività dell’amministrazione. Legnano ha bisogno di opere pubbliche. Molte le cose da fare. Allora, parliamone tutti insieme». Da qui una ripresa del pensiero di Munafò per un confronto aperto tra maggioranza e minoranza.

Assenti esponenti di Lega e Lista Toia, la voce in difesa dell’operato della amministrazione comunale è stata quella di  Giacomo Pigni che ha rilevato come «sia necessario usare cautela perchè non sono proprio tutte risorse a nostra disposizione» e di Simone Bosetti: «Non esistono ragioni per cui questa amministrazione possa essere accusata di immobilismo – il suo giudizio – . C’è molto da fare, è vero, ma molto è stato fatto in ambito sportivo, scolastico, opere pubbliche, il progetto la scuola si fa città. Di questi 17 milioni, 5 arrivano da crediti di dubbia esigibilità. Siamo quindi a 12 milioni, la stessa cifra dello scorso anno. Come utilizzare questo avanzo, comunque, è un impegno, una opportunità che non va sprecata».

La relativa delibera è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza, quelli contrari di Fratelli d’Italia e Forza Italia, l’astensione del Movimento dei cittadini.

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 08 Luglio 2022
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