Botta e risposta tra Cambiamo Canegrate e Canegrate Insieme. La lista di maggioranza ribatte alle dichiarazioni dell'opposizione riguardo alla scelta del sindaco di correre per il Parlamento e alla bocciatura della app per la sicurezza, il progetto sulle scuole e il bilancio comunale.

«Temporaneamente ridestatosi dal letargo invernale, sinora interrotto esclusivamente da brevi e ossequiosi interventi in consiglio comunale, il capogruppo consiliare di Cambiamo Canegrate Diego Conti immagina, inventa, si confonde e infine straparla». E' questo l'incipit del comunicato di Canegrate Insieme in risposta al capogruppo di opposizione.

«Su “Città amica”, l’applicazione dedicata alla sicurezza e offerta a tutti i cittadini, non aspetta nemmeno la presentazione in anteprima ai consiglieri comunali: preferisce lavorare d’immaginazione e inevitabilmente fa naufragio, confondendola con il Controllo del Vicinato o un gruppo Whatsapp – scrivono dalla maggioranza canegratese -. Per quanto riguarda la scuola semplicemente …inventa! Attribuisce all’assessore un impegno per dicembre 2017 mai preso e spudoratamente ne chiede pure conto. Fortunatamente ogni seduta del consiglio comunale viene registrata, quindi le bugie hanno le gambe corte. Alla prima occasione utile avrà in dono una piccola sorpresa, istruttiva per i cittadini. Sul bilancio nella migliore delle ipotesi si confonde: accusa l’assessore al bilancio di essere in ritardo, ma al contrario dal punto di vista tecnico il bilancio è stato chiuso il 20 gennaio, verrà discusso nei tempi rigorosamente previsti dalla legge e sarà approvato entro il 28 febbraio.
Semplicemente mai accaduto prima. No comment».

Ultimo punto toccato è quello della candidatura del primo cittadino tra le fila di Liberi e Uguali. Canegrate Insieme rivendica come la carica di sindaco di un Comune al di sotto dei 15mila abitanti e quella di senatore siano compatibili. Proprio questa compatibilità, come ha ricordato Colombo, è stato il motivo che lo ha spinto ad accettare la candidatura. «Bastava leggersi l’art. 139 della legge 56 del 7 aprile 2014, signor Conti!» tuonano da Canegrate Insieme. La maggioranza accusa il capogruppo di opposizione di aver ventilato un possibile e prematuro ritorno alle elezioni, per poi "corregere il tiro" «straparlando di tempo prezioso perduto dal sindaco in seguito alla campagna elettorale. Al contrario il sindaco è al suo posto e sta facendo il proprio lavoro, qualcun altro invece dovrebbe provare a essere più serio. Ne avesse azzeccata almeno una…».