Il Primo Maggio come da tradizione i manieri delle otto contrade del Palio di Legnano hanno spalancato le porte delle loro “case” alla città per regalare ai visitatori una giornata nel segno della tradizione, della cultura, della storia e del divertimento, con tante attività per grandi e piccini e gli ormai immancabili trenini gratuiti che per tutto il giorno hanno accompagnato i visitatori nel tour dei manieri.

Nonostante la pioggia, che ha bagnato la manifestazione per il secondo anno consecutivo, è stata una festa per tutti. Ogni contrada ha fatto del proprio meglio per offrire comunque un ricco programma di eventi. Tra pranzi medievali con danze a tema, musei di contrada aperti per permettere di ammirare i tesori che contraddistinguono la sfilata del Palio, dimostrazioni ed esposizioni a tema storico, e diverse iniziative anche di carattere ludico e di intrattenimento per tutta la famiglia, le contrade hanno messo in mostra la loro storia e la loro operosità. Per alcuni è stata anche l’occasione per celebrare i battesimi di contrada, mentre tutte le contrade hanno premiato i migliori disegni a tema Palio del concorso promosso dal Collegio dei Capitani.

Contrada San Martino

«Per la prima volta siamo in via XXIX Maggio, un’esperienza nuova e diversa, rovinata purtroppo dal meteo che come spesso accade ultimamente il 1° maggio che non ci ha favorito – le parole del gran priore Cristiana Moretti -. Abbiamo deciso per una formula ridotta al progetto iniziale, ma devo dire che la risposta non è mancata: tantissime persone sono entrate nel nuovo maniero».

Contrada Sant’Ambrogio

«È stata una bellissima giornata, durante la quale abbiamo inaugurato la parte del museo, che è ancora in progress – il commento del gran priore Ermenegildo Pizzo -. Una giornata favorevole, tantissima gente, quindi direi un buon Primo Maggio».

Contrada San Domenico

«Anche quest’anno siamo alle prese con la pioggia, ma come tutte le contrade abbiamo confermato le iniziative – sottolinea il gran priore Andrea Morelli -. Il primo impegno ora per noi sarà la Cena Gallica».

Contrada San Bernardino

«Il tempo non ci è stato amico ma abbiamo insistito ed la manifestazione è stata comunque un successo – le parole del gran priore Andrea Colombo -: la nostra audacia ha ripagato, anche se non c’è stato il pienone come in un giorno di sole siamo soddisfatti di com’è andata».

Contrada La Flora

«Il Primo Maggio possiamo portare a conoscenza di tutta la cittadinanza tutto il lavoro che si porta avanti durante l’anno e si vede una sola volta, l’ultima domenica di maggio. A La Flora stiamo cercando di coinvolgere il più possibile le famiglie e i bambini nella contrada».

Contrada San Magno

«Per noi il Primo Maggio è sempre un appuntamento molto importante, sia perché ci apriamo alla città e mostriamo i nostri tesori, sia perché per noi è un appuntamento canonico con la nostra grigliata che ormai è una tradizione, quasi del Palio».

Contrada Sant’Erasmo

«Un po’ sfortunati per il tempo – il commento del capitano Fabio Meneghin -, con eventi che abbiamo dovuto annullare, ma abbiamo cercato di mantenere la maggior parte delle iniziative organizzate».

Contrada Legnarello

«Un Primo Maggio ma per noi di sole», il commento del capitano Diego Tomalino, cui ha fatto eco il gran priore Alessandro Mengoli parlando di «una bella giornata anche se il tempo non è dei migliori».

Di seguito la diretta della giornata con i racconti, le immagini e i video dai manieri. Se si riscontrano problemi di visualizzazione CLICCA QUI