Presenti circa 800 contradaioli e non alla tradizionale Cena Gallica organizzata da San Domenico al Palaborsani di Castellanza. «Abbiamo superato il record di presenze stabilito l’anno scorso, – ha detto il gran priore Andrea Morelli – la cena gallica è da anni il fiore all’occhiello della nostra contrada». In piena atmosfera gallica i commensali hanno gustato il cibo seduti a immense tavolate con i tradizionali elmi.

La location, cambiata per prevenire l’eventuale maltempo, ha soddisfatto le aspettative e non è escluso che venga riutilizzata dalla contrada anche per altre iniziative. «Abbiamo preferito organizzare l’evento qui non solo per il rischio pioggia ma anche perché le temperature sono ancora un po’ basse, – ha detto il gran priore – non escludiamo la possibilità di utilizzare questa location anche in futuro per altri eventi».

La Cena Gallica è stata animata da un susseguirsi di successi italiani e non cantati e ballati dagli ospiti del Palaborsani che si sono scatenati in pista tra una portata e l’altra. Un plauso ai circa 100 contradaioli biancoverdi del gruppo cucina, servizio e staff che hanno preparato e portato in tavola un menù a base di crostone con lardo e miele come antipasto, stinco di pollo e per finire focaccia dolce. Una serata all’insegna del buon cibo e della goliardia che ha divertito tutti.